Entrando nella chiesa dell'Abbazia di Soffena, subito a sinistra troviamo rappresentato in questo affresco quello che si potrebbe definire "il padrone di casa": San Giovanni Gualberto, fondatore dell'Ordine Vallombrosano. Questo perché il Monastero di San Salvatore a Soffena in Valdarno dal 1090, per oltre cinque secoli, fu sotto la giurisdizione dei Monaci di Vallombrosa. L'affresco, attribuito a Bicci di Lorenzo, è contornato da altri, praticamente illeggibili, dove sono illustrati momenti della vita di San Giovanni Gualberto. Bicci di Lorenzo è un grande pittore fiorentino sicuramente più noto per i suoi fondi oro su tavola (in Casentino ne sono presenti diversi) che per gli affreschi, ma anche in questa tecnica era considerato uno specialista. A tal proposito è opportuno ricordare che in un primo tempo erano stati commissionati a lui gli affreschi della Cappella Bacci nella Basilica di San Francesco ad Arezzo. Solo dopo la sua rinuncia furono commissionati al biturgense Pier Della Francesca.