Capolona
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LA PIEVE DI SAN MARTINO – Dov’è Capolona
A un chilometro da Capolona in direzione sud, sulla strada che conduce a Castelluccio, si trova l’abitato di San Martino Sopr’Arno. Il luogo, come fa intuire il nome, è posto in posizione rialzata a poca distanza dalla sponda destra del fiume.
L’architettura del piccolo paese fa capire che le sue origini non sono antiche. Al contrario, è molto antica una chiesa qui presente, o meglio, la parete posteriore con l’abside di questo sacro edificio. Si tratta della Pieve di San Martino. La sua costruzione risale ai primi anni dell’XI (si trova citata la prima volta in un documento del 1017) secolo andando a sostituire una precedente chiesa altomedievale (probabilmente del IX secolo). Era la seconda pieve (la prima era quella di Sietina) sulla Via delle Pievi che partiva da Buriano e tenendosi lungo la sponda destra dell’Arno arrivava nell’alto Casentino.
Nell’Ottocento l’edificio si trovava in uno stato molto precario, fu quindi deciso per la sua ricostruzione. L’intervento stravolse completamente l’architettura della chiesa. Il suo orientamento fu ruotato di novanta gradi in senso orario, la sua pianta assunse la forma di croce greca. L’interno ha poco da mostrare, ma il luogo merita una sosta per ammirare quella che era la sua parete posteriore dotata di abside. L’affascinante architettura romanica è ben evidente, le grandi pietre molto corrose e le tre monofore mostrano tutta l’età di questa chiesa.