Rassina e Castel Focognano
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
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UN'OFFICINA CINQUECENTESCA
Ad un chilometro e mezzo da Salutio, sulla Strada Provinciale che conduce a Talla, una strada bianca a destra conduce in qualche centinaio di metri alla Ferriera del Bonano posta sulla sponda sinistra del torrente Faltona. E' un'antica officina dove si è lavorato il ferro fino agli anni Settanta del Novecento. Unica nel suo genere in Casentino, le sue origini sembrano risalire al XVI secolo quando in Granducato di Toscana concedeva agevolazioni per la realizzazione di queste attività. In questo caso l'agevolazione consisteva nel non far pagare dazi per l'utilizzo dell'acqua del fiume.
La macchina "principe" della Ferriera del Bonano era il maglio (nella foto). Un enorme martello con un manico di oltre tre metri ricavato in un tronco di quercia e una testa di circa centocinquanta chili. Il maglio batteva con frequenza molto alta sul ferro rovente mosso con velocità e maestria dal fabbro. Il movimento di questo grande martello era dato da un grande albero a camme (anche questo ricavato da un grosso tronco tornito) che ruotava velocemente tramite l'energia dell'acqua.
Nell'officina vi erano molti altri utensili come trapani, seghe, mole. Anche questi azionati dall'energia dell'acqua.
La Ferriera del Bonano (il nome deriva dalla località dove si trova) è all'interno di un casale privato e non è visitabile.
La macchina "principe" della Ferriera del Bonano era il maglio (nella foto). Un enorme martello con un manico di oltre tre metri ricavato in un tronco di quercia e una testa di circa centocinquanta chili. Il maglio batteva con frequenza molto alta sul ferro rovente mosso con velocità e maestria dal fabbro. Il movimento di questo grande martello era dato da un grande albero a camme (anche questo ricavato da un grosso tronco tornito) che ruotava velocemente tramite l'energia dell'acqua.
Nell'officina vi erano molti altri utensili come trapani, seghe, mole. Anche questi azionati dall'energia dell'acqua.
La Ferriera del Bonano (il nome deriva dalla località dove si trova) è all'interno di un casale privato e non è visitabile.