COMUNI, PAESI E ALTRI LUOGHI

Viaggio tra i paesi e i luoghi del Casentino

A inizio Novecento le sorelle inglesi Ella e Dora Noyes intrapresero un viaggio in Italia, in quel momento di gran moda. Di famiglia benestante e ritenute un po’ stravaganti e originali non scelsero di visitare importanti mete come le città d’arte ma optarono per un territorio ameno pressoché sconosciuto: il Casentino. Giunsero in questa terra dal Passo della Consuma, la storica strada di comunicazione tra Casentino e Firenze. La prima vista di questa terra toscana fu quindi dall’alto, ciò gli permise di avere una chiara idea della sua conformazione geografica. Avvicinandosi scorsero certamente tre castelli: quello di Romena, di Porciano e di Poppi, oggi inconfondibili elementi identificativi della valle. All’orizzonte ebbero da subito, e quasi costantemente nella loro visita al Casentino, una sorta di sperone che fuoriusciva dal lineare profilo dell’appennino: il Monte della Verna. Dante Alighieri ricorda questo luogo come il “crudo sasso intra Tevero e Arno” dove Francesco d’Assisi ricevette le stimmate nel 1224 e “le sue membra due anni portarno”.
La spiritualità è tra gli aspetti rilevanti del Casentino. La Verna, luogo di grande notorietà, è certamente l’esempio più significativo a riguardo. Molto importanti, sotto quest’aspetto, sono anche l’Eremo e il Monastero di Camaldoli. Luoghi dal fascino unico perché avvolti da secolari foreste che costituiscono il polmone del Parco Nazionale. Un’atmosfera di antica spiritualità la incontriamo anche nelle note pievi romaniche presenti in questa valle, monumenti edificati a metà del XII secolo e capaci di mostrarci ancor oggi un’architettura austera, sontuosa, affascinante.
Casentino è poi sinonimo di splendidi paesaggi dove sono posti molti paesi e piccoli borghi, quasi tutti di origine medievale, costruiti dove un tempo ci fu un castello. Questa valle, la prima bagnata dall’Arno, è stretta tra la dorsale appenninica tosco romagnola dove si trova il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e il massiccio del Pratomagno, un’altra montagna che offre bellissimi aspetti naturalistici e incredibili panorami dal suo lungo crinale erboso. L’elenco di luoghi e paesi di questa pagina traccia un percorso che non inizia dal Passo della Consuma, come fecero le Noyes, ma dalla sorgente dell’Arno sul Monte Falterona. Un viaggio che conduce fino ad Arezzo, una città d’arte toscana di origine etrusca.