Tra natura e storia nel Parco Nazionale
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Testi e foto di Alessandro Ferrini ©
Itinerari storico naturalistici nel Parco delle Foreste Casentinesi
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è una vasta zona montuosa di quasi 37.000 ettari posta sull’Appennino Tosco Romagnolo. Un’area dove ci possiamo “inventare” numerosi itinerari per cimentarsi in passeggiate ed escursioni di ogni lunghezza e grado di difficolta. I percorsi nel Parco Nazionale ci fanno attraversare varie tipologie di boschi, ma passeggeremo per lo più dentro faggete e abetine. Incontreremo tanti corsi d’acqua e qualche spettacolare cascata. Cammineremo su prati e radure che ci offriranno begli scorci paesaggistici. Il crinale appenninico è di solito coperto dalla vegetazione, nei punti dove questa manca avremo dei panorami mozzafiato, sia sulla Toscana che sulla Romagna. Questi itinerari possono unire all’aspetto naturalistico anche quello storico perché all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi non mancano luoghi dalla storia importante che può essere etrusca, medievale o solo di qualche decennio fa. Nel versante toscano dell’appennino ci sono poi due poli spirituali ben noti a livello italiano e oltre: l’Eremo e il Monastero di Camaldoli e il Santuario Francescano della Verna. Scontata quindi la possibilità di potersi creare percorsi che uniscano al taglio naturalistico anche quello spirituale.Grandi personaggi del medioevo camminarono sui monti che oggi costituiscono il Parco Nazionale. Il primo fu San Romualdo, fondatore di Camaldoli nel secondo decennio dell’XI secolo. Poi venne San Francesco che nel primo e secondo decennio del XIII secolo frequentò La Verna e certamente camminò su questo monte e nelle zone limitrofe. Infine, agli inizi del XIV secolo, arrivò l’esiliato Dante Alighieri. Il Sommo Poeta, nei suoi spostamenti tra Casentino e Mugello e tra Casentino e Romagna, camminò necessariamente sul Monte Falterona e nella zona di Campigna. Fare trekking nei sentieri del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna significa, quindi, camminare sulle orme di grandi figure della religione e della letteratura italiana.
La valle del Casentino è stretta tra quel tratto di dorsale appenninica dove si trova il Parco Nazionale e il grande massiccio del Pratomagno. Quest’ultima montagna, come dice il nome caratterizzata da un grande prato lungo l’intero crinale, offre tante possibilità di trekking e passeggiate, di alto interesse da un punto di vista naturale, paesaggistico e storico. Nell’XI secolo camminarono nel Pratomagno San Giovanni Gualberto, Fondatore di Vallombrosa, e Guido Monado, inventore della scrittura musicale.
A seguire sono elencate le zone dove troverete itinerari dettagliatamente descritti.
ITINERARI PER ESCURSIONI SUL MONTE FALTERONA
ITINERARI PER TREKKING NELLA FORESTA DI CAMPIGNA
ITINERARI PER PASSEGGIATE E TREKKING A CAMALDOLI
ITINERARI PER PASSEGGIATE E TREKKING A BADIA PRATAGIA
LO SPETTACOLARE PERCORSO DELLA VIA ROMEA GERMANICA
NEL SUO ATTRAVERSAMENTO DELL'APPENNINO
ITINERARI PER ESCURSIONI E PASSEGGIATE A LA VERNA
ITINERARI PER ESCURSIONI E TREKKING SUL PRATOMAGNO
ITINERARI PER TREKKING E PASSEGGIATE SUI MONTI VICINO AD AREZZO
ITINERARI PER ESCURSIONI E TREKKING SULL’ALPE DI CATENAIA