Il percorso da Montalto al Lago degli Idoli
all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Italiano
IL RIFUGIO PER PELLEGRINI E PASTORI DI MONTALTO
Scorcio prospettico sul porticato, o loggiato, posto davanti alla Chiesa della Madonna di Montalto.
Questo elemento architettonico è posteriore alla costruzione dell'oratorio (1669). Fu edificato per dar riparo a pastori, contadini, viandanti che si trovassero in questa zona durante le intemperie che qui, a quasi 900 metri di altitudine, sulle pendici del Falterona possono essere ben violente. Il porticato è poggiante su die pilastri laterali e due colonne centrali. Lateralmente, tra pilastri e facciata della chiesa, è chiuso da pareti. Questo non è una scelta estetica, ma un esigenza pratica. Ossia garantire il maggior riparo possibile da vento, acqua e neve. Aperta sola la parte anteriore rivolta a sud.
La data che è scolpita su questo pilastro, 1889, si riferisce sicuramente all'edificazione del loggiato.
L'intera chiesa fu sottoposta ad un restauro nel 1949 da parte della popolazione di Papiano e Gaviserri. Questo è riportato su una piccola lapide sopra la porta d'ingresso. Un atto di devozione alla Madonna a guerra da poco finita. Durante il secondo conflitto mondiale questo luogo e altri circostanti furono testimoni di cruenti e sanguinosi scontri e rappresaglie tra tedeschi e partigiani.
Questo elemento architettonico è posteriore alla costruzione dell'oratorio (1669). Fu edificato per dar riparo a pastori, contadini, viandanti che si trovassero in questa zona durante le intemperie che qui, a quasi 900 metri di altitudine, sulle pendici del Falterona possono essere ben violente. Il porticato è poggiante su die pilastri laterali e due colonne centrali. Lateralmente, tra pilastri e facciata della chiesa, è chiuso da pareti. Questo non è una scelta estetica, ma un esigenza pratica. Ossia garantire il maggior riparo possibile da vento, acqua e neve. Aperta sola la parte anteriore rivolta a sud.
La data che è scolpita su questo pilastro, 1889, si riferisce sicuramente all'edificazione del loggiato.
L'intera chiesa fu sottoposta ad un restauro nel 1949 da parte della popolazione di Papiano e Gaviserri. Questo è riportato su una piccola lapide sopra la porta d'ingresso. Un atto di devozione alla Madonna a guerra da poco finita. Durante il secondo conflitto mondiale questo luogo e altri circostanti furono testimoni di cruenti e sanguinosi scontri e rappresaglie tra tedeschi e partigiani.