Il percorso da Montalto al Lago degli Idoli
all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Italiano
UN FAGGIO O UNA SCULTURA
Dopo poco più di due chilometri dal bivio per l'Oia giungiamo in un luogo denominato "Il Lago". Lo individuiamo bene perché sopra strada vi è un rifugio (l'unico in questo tratto di percorso prima di quello di Vitareta). Sotto strada vi è del terreno pianeggiante che lascia intuire chiaramente un suo passato non da bosco, ma da campi coltivati. S'ipotizza anche la presenza di una chiesetta di origine medievale in questo posto. Tutto questo ben giustifica la presenza di un laghetto che avrebbe dato il nome a questo luogo.
Oggi vi è un rifugio. Si consiglia di avvicinarsi a questa costruzione in pietra e legno, non tanto per essa, ma perché a pochi metri da questa vi è un'autentica scultura naturale creata dall'unione di tre faggi. Vi è inoltre un'area attrezzata con tavoli per pic-nic. Ne possiamo approfittare per una pausa rifocillante della nostra escursione.
Oggi vi è un rifugio. Si consiglia di avvicinarsi a questa costruzione in pietra e legno, non tanto per essa, ma perché a pochi metri da questa vi è un'autentica scultura naturale creata dall'unione di tre faggi. Vi è inoltre un'area attrezzata con tavoli per pic-nic. Ne possiamo approfittare per una pausa rifocillante della nostra escursione.