Il percorso da Montalto al Lago degli Idoli
all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Italiano
CASTAGNI DI MONTALTO: OPERE D'ARTE NEL BOSCO
Il castagneto di Montalto ha rappresentato per secoli una riserva alimentare di fondamentale importanza per la popolazione di una vasta zona circostante a questo luogo. Sicuramente nella decisione di costruire il vicino Oratorio di Montalto ha influito positivamente la presenza di questo castagneto così importante dal punto di vista alimentare e che teneva occupate nella zona molte persone. Una chiesa come rifugio per i lavoratori nel posto e, perché no, una Madonna che vigilasse sul buon raccolto di castagne.
Tutto questo ha funzionato fino a non molte decine di anni fa. Poi il graduale abbandono, non solo del castagneto, ma della montagna in generale e di ogni coltura vi era praticata.
Il Castagneto di Montalto, una volta un giardino, era divenuto una selva quasi impenetrabile. Non molti anni fa l'Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna con la collaborazione della Comunità del Casentino e dell' I.P.A.F. (Istituto per la patologia degli alberi forestali) di Firenze hanno provveduto al recupero di questo castagneto. Così oggi questa selva con i suoi secolari castagni monumentali è divenuto ambiente da visitare per la sua bellezza naturalistica. Non sfama più la popolazione locale, ma in autunno vi si possono raccogliere castagne se in possesso del permesso rilasciato dall'Ente Parco.
Tutto questo ha funzionato fino a non molte decine di anni fa. Poi il graduale abbandono, non solo del castagneto, ma della montagna in generale e di ogni coltura vi era praticata.
Il Castagneto di Montalto, una volta un giardino, era divenuto una selva quasi impenetrabile. Non molti anni fa l'Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna con la collaborazione della Comunità del Casentino e dell' I.P.A.F. (Istituto per la patologia degli alberi forestali) di Firenze hanno provveduto al recupero di questo castagneto. Così oggi questa selva con i suoi secolari castagni monumentali è divenuto ambiente da visitare per la sua bellezza naturalistica. Non sfama più la popolazione locale, ma in autunno vi si possono raccogliere castagne se in possesso del permesso rilasciato dall'Ente Parco.