I LUOGHI DI DANTE
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CASTELLO DI PORCIANO, LUOGO DI DANTE
Non vi sono documenti che attestino la presenza, come ospite, di Dante Alighieri nel Castello di Porciano. Un'antica tradizione, però, lo asserisce fortemente e noi vogliamo crederci. Esiste un simpatico aneddoto che lega il Sommo Poeta a questa residenza dei Conti Guidi. Dopo che Dante, nel marzo 1311, aveva scritto alcune lettere velenose alquanto agli scellerati, secondo lui, fiorentini (questo è fatto documentato), costoro mandarono dei soldati incaricati di missione punitiva al Castello di Porciano dove il poeta doveva trovarsi. I Conti Guidi vennero a conoscenza di ciò e riuscirono ad avvertire Dante per tempo. Questi scappò e mentre scendeva da Porciano incontrò i soldati che salivano per punirlo. Il capo della spedizione, che non conosceva il poeta, gli domandò se al castello vi fosse tal Alighieri.
Dante senza esitare rispose: "quando i' vero, ei vera"
I soldati proseguirono di gran fretta verso il castello, così il poeta riuscì a scappare.
Dante senza esitare rispose: "quando i' vero, ei vera"
I soldati proseguirono di gran fretta verso il castello, così il poeta riuscì a scappare.