I LUOGHI DI DANTE
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
UN EREMO FONDATO DA SAN ROMUALDO
Una delle celle degli eremiti camaldolesi alla luce di una suggestiva luce serale con la legna già pronta per far fronte alla rigidità dell'inverno.
Al tempo di Dante San Romualdo era giunto in questo luogo dell'appennino tosco romagnolo da trecento anni o quasi. Nel 1300 la disposizione delle celle del Sacro Eremo, era abbastanza simile a quella odierna. Ben diversa era la chiesa totalmente ricostruita nelle forme attuali a fine Seicento. Dante cita San Romualdo e "li frati miei" (in realtà sono monaci) nel canto XXII (versi 49 - 51) del Paradiso.
Qui è Maccario, qui è Romualdo,
qui son li frati miei che dentro ai chiostri
fermar li piedi e tenner lo cor saldo.
Al tempo di Dante San Romualdo era giunto in questo luogo dell'appennino tosco romagnolo da trecento anni o quasi. Nel 1300 la disposizione delle celle del Sacro Eremo, era abbastanza simile a quella odierna. Ben diversa era la chiesa totalmente ricostruita nelle forme attuali a fine Seicento. Dante cita San Romualdo e "li frati miei" (in realtà sono monaci) nel canto XXII (versi 49 - 51) del Paradiso.
Qui è Maccario, qui è Romualdo,
qui son li frati miei che dentro ai chiostri
fermar li piedi e tenner lo cor saldo.