I LUOGHI DI DANTE
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
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IL CRUDO SASSO
Dopo aver visto Camaldoli nelle pagine precedenti, nella Divina Commedia non poteva mancare il luogo di devozione per eccellenza in Casentino: La Verna. Il "Crudo Sasso intra Tevero e Arno" come la definisce Dante nel Canto XI del Paradiso (106 - 108). Un omaggio a San Francesco che qui ricevette le Stimmate, "l'ultimo sigillo", il 17 settembre 1224 che portò per due anni prima della morte giunta il 4 ottobre del 1226.
Se per Romena si era riflettuto su quella che poteva essere la sua magnificenza al tempo di Dante, per La Verna vale l'opposto contrario. Cosa c'era a La Verna agli inizi del Trecento? Il Santo d'Assisi vi era passato 80/90 anni prima e con i suoi seguaci vi aveva edificato una piccola chiesa, l'attuale Santa Maria degli Angeli, ma non certo nella forma e nella struttura odierna. Vi erano certamente qualche cella rifugio dei frati e vi era la Cappella delle Stimmate fatta edificare dai Conti Guidi nel 1262 come segno di devozione verso San Francesco. La Verna nella forma che conosciamo oggi, con il grande convento e la basilica maggiore, viene eretta nel XV e XVI secolo.
Questi i versi dove nella Divina Commedia è citata La Verna in riferimento alle Stimmate di San Francesco.
nel crudo sasso intra Tevero e Arno
da Cristo prese l'ultimo sigillo,
che le sue membra due anni portarno.
Per visitare La Verna "odierna" clicca qui.
Se per Romena si era riflettuto su quella che poteva essere la sua magnificenza al tempo di Dante, per La Verna vale l'opposto contrario. Cosa c'era a La Verna agli inizi del Trecento? Il Santo d'Assisi vi era passato 80/90 anni prima e con i suoi seguaci vi aveva edificato una piccola chiesa, l'attuale Santa Maria degli Angeli, ma non certo nella forma e nella struttura odierna. Vi erano certamente qualche cella rifugio dei frati e vi era la Cappella delle Stimmate fatta edificare dai Conti Guidi nel 1262 come segno di devozione verso San Francesco. La Verna nella forma che conosciamo oggi, con il grande convento e la basilica maggiore, viene eretta nel XV e XVI secolo.
Questi i versi dove nella Divina Commedia è citata La Verna in riferimento alle Stimmate di San Francesco.
nel crudo sasso intra Tevero e Arno
da Cristo prese l'ultimo sigillo,
che le sue membra due anni portarno.
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