"DEPOSIZIONE DALLA CROCE". A cura di Eleonora Ducci
Francesco Morandini
DEPOSIZIONE DALLA CROCE
Olio su tavola, cm 156x114 - Poppi, Chiesa dei SS. Marco e Lorenzo.
Menzionata sia dal Benci che dal Beni come opera del Morandini è oggi sopra la porta di canonica, mentre in passato doveva aver trovato collocazione nella canonica stessa dove la vede nel 1908 il Beni. La tela raffigura una Deposizione dalla croce tratta direttamente dal gruppo centrale della tela omonima di Castiglion Fiorentino nel Palazzo Comunale, siglato anch'esso "PPP" in basso a sinistra. Il medesimo gruppo è replicato anche a San Miniato al Tedesco e in altre due tele, oggi a Berlino e a Poznan. Datato post 1584 a causa della mancanza dall'elenco del Riposo del Borghini, è da collocarsi però prima della fine dell'ottavo decennio, " per analogia tra la composizione scenica di questo dipinto e quello della Sacra Famiglia del Museo di Santa Barbara in California dove l'eleganza delle forme, ancora squisitamente manierata, si sposa perfettamente alla ormai preponderante intonazione devozionale" (Baroni, 1994). ?Al centro il Cristo è sorretto col sudario da San Giovanni Evangelista, e la Madonna in un atteggiamento efficacemente patetico con la bocca semi aperta arrovescia gli occhi all'indietro; la veste, azzurra e ricca di cangiantismi così come gli abiti degli altri personaggi, è arricchita dal velo bianco paludato con maestria. Tre personaggi barbuti aureolati assistono alla scena su un fondo scuro.?Il Beni afferma nell'edizione del 1958 che Francesco Morandini "pare aver voluto ritrarre la propria sorella nel volto di San Giovanni Evangelista".
?Nella medesima Chiesa di Poppi di mano Francesco Morandini troviamo anche la Discesa dello Spirito Santo, databile con certezza, come già detto, al 1575.
Tela restaurata nel 2001. Iscrizioni: PPP
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