ITINERARI PASSEGGIATE ED ESCURSIONI
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Testi e foto di Alessandro Ferrini ©
Camminare sulle orme di grandi personaggi del medioevo toscano
Il Casentino, territorio della Toscana orientale, è segnato dal corso dell’Arno che ha la sua sorgente sul Monte Falterona, nella parte nord di questa valle che è racchiusa dall’appennino tosco-romagnolo e da due suoi contrafforti: il Massiccio del Pratomagno e l’Alpe di Catenaia. Con tali caratteristiche geografiche, è chiaro che il Casentino è all’interno di un grande polmone verde rappresentato da migliaia di ettari di boschi. In quest’ambiente naturale è presente un reticolato costituito da centinaia di chilometri di sentieri in grado di soddisfare ogni desiderio di fare trekking, o rilassanti passeggiate.Il fondovalle, percorso dall’Arno e da molti suoi affluenti, è in prevalenza terreno agricolo. Questo determina una grande mutevolezza di colori nel corso delle stagioni. Questa bella coreografia è attraversata da tanti percorsi dove fare piacevoli passeggiate. Tra questi sono da ricordare le piste ciclopedonali che fiancheggiano il corso dell’Arno, il torrente Archiano (verso Camaldoli) e il torrente Teggina (verso il Pratomagno). Questi percorsi danno la possibilità di spostarsi tra i caratteristici borghi della valle, quasi tutti di origine medievale.Un altro motivo rende interessante passeggiare in questa terra toscana. Nel medioevo, tra i primi anni del Mille e inizio del XIV secolo, il Casentino ha conosciuto personaggi di notorietà mondiale: Guido Monaco (inventore della notazione musicale), San Francesco, Dante Alighieri. È possibile ipotizzare, con limitate possibilità di errore, su quali percorsi si siano mosse queste grandi figure.Clicca sul banner per la descrizione dell’itinerario proposto.
Itinerario 2, zona Monastero Camaldoli, Toscana: castagneti e monastero di Camaldoli, centro visite del Parco Nazionale, Sentiero Natura fino al Castagno Miraglia, ritorno al monastero. Circa 4 chilometri, dislivello altimetrico complessivo 250 metri.
Itinerario 4, zona Falterona: Passo di Piancancelli, Monte Falco, Monte Falterona, sorgente dell’Arno, Lago degli Idoli, prati di Montelleri, Monte Falco, Piancancelli. Circa 15 chilometri, dislivello altimetrico totale quasi 1200 metri.
Itinerario 6, zona Verna, Toscana: Chiusi della Verna, Orti della Verna, Scogliera delle Stimmate, Santuario della Verna, Cappella di Fondo, Bosco delle Fate, Chiusi della Verna. Circa 5 chilometri, quasi 400 metri di dislivello altimetrico totale.
Itinerario 8, zona Camaldoli, Badia Prataglia: Visita a Badia Prataglia, in auto fino ad Aia di Guerrino, a piedi sul Monte Penna. Andata e ritorno su un unico sentiero. Circa 3 chilometri. 230 metri di dislivello altimetrico totale.
Itinerario 10, zona Badia Prataglia, Toscana: Ristorante Il Capanno, Ponte del Diavolo, Buca delle Fate, Passo della Crocina, Monte Penna, Aia di Guerrino, Passo Fangacci, Il Capanno. Circa 10,5 chilometri. 1100 metri di dislivello altimetrico totale.
Itinerario 12, zona Passo della Calla: Calla, Il Poggione, Poggio Scali, Passo Porcareccio, Aia di Dorino, Riserva Naturale La Pietra, Aia delle Guardie, Fonte di Calcedonia, Calla. Circa 16 chilometri. 850 metri di dislivello altimetrico totale.
Itinerario 14, zona Passo della Calla, Romagna e Toscana: Calla, Burraia, Prati della Burraia, Monte Gabrendo Poggio Sodo dei Conti, Monte Falco, ritorno alla Calla per CAI 86 e CAI 82. Circa 12 chilometri. 900 metri di dislivello altimetrico totale.
Itinerario 16, zona Camaldoli. Intreccio di percorsi per conoscere l’Eremo e il Monastero di Camaldoli, Passo Gioghetto, Prato alla Penna, Poggio Tre Confini, il Rifugio Cotozzo. Percorsi da 5 a 11 chilometri. Da 600 a 1200 metri di variazione altimetrica.
Itinerario 18, zona Alpe di Catenaia, Toscana. Un percorso, sulle orme di San Francesco, nella montagna che separa il basso Casentino dall’alta Valtiberina. Dai Prati della Regina all’Eremo della Casella. Diciassette chilometri, ma anche più breve.
Itinerario 20, zona Alpe di Catenaia, Toscana, Arezzo. Un breve percorso di meno di mezz’ora (solo andata) che attraverso un rigoglioso bosco ci conduce sulla sponda di un bel torrente dove si trova una sorgente termale: l’acqua ferruginosa di Chitignano.
Guido Monaco, ideatore della moderna notazione musicale, tra il 1025 e il 1030 camminò certamente sulle pendici meridionale del Pratomagno. Sarà lui a guidarci idealmente su alcuni percorsi di questa zona immersi in una bella natura e ricchi di storia.
Percorso 2 Pratomagno: itinerario di 9 chilometri. Dislivello attivo di circa 500 metri. Nella zona tra Monte di Loro e Cima Bottigliana.
Percorso 4 Pratomagno: itinerario di 11 chilometri nella zona Uomo di Sasso, Varco di Gastra. Dislivello altimetrico totale 760 metri.
Percorso 6 Pratomagno: passeggiata di 4 km per godersi il fascino di questa montagna quando la nebbia copre Casentino e Valdarno.
Percorso 8 Pratomagno: itinerario di 13 km e d’impegno fisico medio-alto con partenza da Rocca Ricciarda e salita alla grande croce.
Percorso 10 Pratomagno: itinerario di 13,5 o 21 km da Trappola alla scogliera Le Tre Punte, a Cima Bottigliana e a Santa Trinita.
Percorso 12 Pratomagno: l’itinerario che parte da Pontenano, arriva a Badia Santa Trinita e sale a Poggio la Cesta. Totale 12,5 km.
Percorso 14 Pratomagno: alcuni cammini di varia lunghezza nel territorio di Faltona per conoscere i caratteristici borghi di questa zona.