Arezzo
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PALAZZO DEI PRIORI - COMUNE AREZZO
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In piazza della Libertà, a pochi metri dalla cattedrale, ha la propria sede il Palazzo Municipale di Arezzo, o Palazzo del Comune. Si tratta di uno degli edifici più antichi della città. Noto come Palazzo dei Priori la sua edificazione fu ultimata nel 1333. Del 1337 è la possente torre. Della sua architettura originaria il Palazzo dei Priori oggi conserva ben poco. Nel corso dei secoli sono stati molteplici gli interventi di rifacimento. L'ultima di queste, del 1930, ha modificato l'edificio al suo interno ed esterno, in particolare intervenendo sulla facciata, i merli di questa e la corona della torre. La parte "più originale" del palazzo è la parte lungo Via Ricasoli, in questa parete sono anche appesi numerosi stemmi di podestà ed altre personalità di potere nel passato di Arezzo. Nonostante le diverse ristrutturazioni questo palazzo, che dal momento della sua edificazione ha sempre ospitato le massime autorità amministrative della città, riesce a trasmettere quel suggestivo fascino dell'Arezzo medievale.
All'interno un bel cortile porticato cinquecentesco accoglie il visitatore. Se di alto interesse è l'architettura dell'edificio, non da meno è l'arte figurativa qui conservata. Sono presenti opere di artisti come Giorgio Vasari, Teofilo Torri con affreschi che rappresentano momenti della storia di Arezzo, Parri di Spinello, Lorentino d'Arezzo e il figlio Angelo di Lorentino.
In piazza della Libertà, a pochi metri dalla cattedrale, ha la propria sede il Palazzo Municipale di Arezzo, o Palazzo del Comune. Si tratta di uno degli edifici più antichi della città. Noto come Palazzo dei Priori la sua edificazione fu ultimata nel 1333. Del 1337 è la possente torre. Della sua architettura originaria il Palazzo dei Priori oggi conserva ben poco. Nel corso dei secoli sono stati molteplici gli interventi di rifacimento. L'ultima di queste, del 1930, ha modificato l'edificio al suo interno ed esterno, in particolare intervenendo sulla facciata, i merli di questa e la corona della torre. La parte "più originale" del palazzo è la parte lungo Via Ricasoli, in questa parete sono anche appesi numerosi stemmi di podestà ed altre personalità di potere nel passato di Arezzo. Nonostante le diverse ristrutturazioni questo palazzo, che dal momento della sua edificazione ha sempre ospitato le massime autorità amministrative della città, riesce a trasmettere quel suggestivo fascino dell'Arezzo medievale.
All'interno un bel cortile porticato cinquecentesco accoglie il visitatore. Se di alto interesse è l'architettura dell'edificio, non da meno è l'arte figurativa qui conservata. Sono presenti opere di artisti come Giorgio Vasari, Teofilo Torri con affreschi che rappresentano momenti della storia di Arezzo, Parri di Spinello, Lorentino d'Arezzo e il figlio Angelo di Lorentino.