Arezzo
Città d'arte toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
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LA CIVILTA' ROMANA AD AREZZO
L'Anfiteatro Romano di Arezzo è la testimonianza più evidente al cittadino o turista comune del rapporto che intercorse tra la Citta Eterna e quella toscana.
Inizialmente per Roma Arezzo era un luogo da conquistare, da sottrarre agli etruschi. Questo avvenne nel III secolo a.C. Poi divenne un ponte, un punto tappa per i loro spostamenti verso nord. Più tardi Arezzo si trasformò in un importante presidio di Roma e molti romani si trasferirono in questa città dell'Etruria, da qui la necessità di realizzare opere adatte alle loro abitudini e costumi. Ecco quindi nascere nei primi decenni del II secolo d.C. questo grande anfiteatro. Di forma ellittica ha un asse maggiore di circa centoventi metri. Aveva gradinate poste su due ordini e poteva contenere 8/9000 persone. Ciò che oggi rimane è sufficiente per comprendere quanto grande e importante poteva essere quest'anfiteatro romano, certamente è ben poco rispetto a quanto poteva mostrarci in un passato non lontanissimo, probabilmente prima del XVI secolo quando il sito fu utilizzato come comoda cava di arenaria e marmo per la costruzione dell'adiacente Monastero di San Bernardo, oggi sede del Museo Archeologico di Arezzo.
Al parco dell'Anfiteatro Romano di Arezzo si accede da Via Crispi e da Via Margheritone.
Per conoscere in molti suoi particolari questo luogo visita questa sezione.
Inizialmente per Roma Arezzo era un luogo da conquistare, da sottrarre agli etruschi. Questo avvenne nel III secolo a.C. Poi divenne un ponte, un punto tappa per i loro spostamenti verso nord. Più tardi Arezzo si trasformò in un importante presidio di Roma e molti romani si trasferirono in questa città dell'Etruria, da qui la necessità di realizzare opere adatte alle loro abitudini e costumi. Ecco quindi nascere nei primi decenni del II secolo d.C. questo grande anfiteatro. Di forma ellittica ha un asse maggiore di circa centoventi metri. Aveva gradinate poste su due ordini e poteva contenere 8/9000 persone. Ciò che oggi rimane è sufficiente per comprendere quanto grande e importante poteva essere quest'anfiteatro romano, certamente è ben poco rispetto a quanto poteva mostrarci in un passato non lontanissimo, probabilmente prima del XVI secolo quando il sito fu utilizzato come comoda cava di arenaria e marmo per la costruzione dell'adiacente Monastero di San Bernardo, oggi sede del Museo Archeologico di Arezzo.
Al parco dell'Anfiteatro Romano di Arezzo si accede da Via Crispi e da Via Margheritone.
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