Arezzo
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UNA PORTA TRA DUE BASTIONI
Questo antico edificio e quello che s'intravede appena dietro (ma vedremo bene nella pagina successiva) erano una volta parte integrante delle mura di Arezzo, sono detti "I Bastioni". Tra di questi si trovava la porta per l'accesso da sud ad Arezzo: Porta Santo Spirito, che immetteva nell'omonimo quartiere. Questi edifici furono fatti costruire nel XVI secolo dai Medici di Firenze nell'ambito del loro progetto atto a migliorare la struttura difensiva di Arezzo. A differenza delle torri medievali che erano generalmente più alte per garantire un miglior avvistamento da lontano di chi si avvicinava alle mura, i bastioni, forse più noti come baluardi, avevano l'altezza delle mura, o poco più, ma erano molto più grandi e sporgenti all'esterno rispetto a queste. Potevano così ospitare più soldati che con la loro posizione più esterna potevano meglio vedere eventuali nemici che si mettevano proprio accostati alle mura.
Questi bastioni sono oggi la sede del Quartiere di Santo Spirito (uno dei quattro che corre la Giostra del Saracino) che rappresenta la parte sud ovest dell'Arezzo dentro le mura. Ma a questo quartiere fanno riferimento anche varie zone della parte sud della città fuori le mura. Infatti la chiesa di riferimento di Santo Spirito è quella dedicata a Sant'Antonio Abate, nei pressi di Saione, quindi abbastanza distante dai bastioni.
Questi bastioni sono oggi la sede del Quartiere di Santo Spirito (uno dei quattro che corre la Giostra del Saracino) che rappresenta la parte sud ovest dell'Arezzo dentro le mura. Ma a questo quartiere fanno riferimento anche varie zone della parte sud della città fuori le mura. Infatti la chiesa di riferimento di Santo Spirito è quella dedicata a Sant'Antonio Abate, nei pressi di Saione, quindi abbastanza distante dai bastioni.