Arezzo
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MADONNA DELLE LACRIME ANCHE AD AREZZO
La Chiesa della Santissima Annunziata ad Arezzo.
In Via Garibaldi, a poca distanza da Piazza della Badia dove abbiamo visto l'omonima chiesa, si trova la cinquecentesca Chiesa della Santissima Annunziata. Questo sacro edificio venne velocemente progettato e poi edificato a seguito di un evento miracoloso avvenuto nel 1490. Vi era in questo luogo una statua della Vergine che avrebbe lacrimato davanti a un giovane che tornando da Loreto si era inginocchiato a pregarla. Per questo motivo questa chiesa è detta anche "della Madonna delle Lacrime".
Il primo veloce progetto (1491) per la costruzione della chiesa è del pittore e architetto fiorentino Bartolomeo Della Gatta molto attivo a fine Quattrocento ad Arezzo e Sansepolcro. Costui muore però nel 1502 proprio in Arezzo, il progetto e i lavori vengono così affidati ad Antonio da Sangallo il Vecchio, altro architetto fiorentino in quel periodo già presente nella città per lavori di fortificazione in cui era specializzato. Nella facciata della chiesa sono presenti tre portali, sopra quello di destra, che mostra ancora uno stile gotico, si trova una bella Annunciazione di Spinello Aretino che vedremo nella pagina successiva. Lo stile rinascimentale della chiesa è "firmato" in modo evidente nel suo esterno dalla forma della trifora nel centro della facciata. Nell'interno lo stile cinquecentesco è molto più evidente.
In Via Garibaldi, a poca distanza da Piazza della Badia dove abbiamo visto l'omonima chiesa, si trova la cinquecentesca Chiesa della Santissima Annunziata. Questo sacro edificio venne velocemente progettato e poi edificato a seguito di un evento miracoloso avvenuto nel 1490. Vi era in questo luogo una statua della Vergine che avrebbe lacrimato davanti a un giovane che tornando da Loreto si era inginocchiato a pregarla. Per questo motivo questa chiesa è detta anche "della Madonna delle Lacrime".
Il primo veloce progetto (1491) per la costruzione della chiesa è del pittore e architetto fiorentino Bartolomeo Della Gatta molto attivo a fine Quattrocento ad Arezzo e Sansepolcro. Costui muore però nel 1502 proprio in Arezzo, il progetto e i lavori vengono così affidati ad Antonio da Sangallo il Vecchio, altro architetto fiorentino in quel periodo già presente nella città per lavori di fortificazione in cui era specializzato. Nella facciata della chiesa sono presenti tre portali, sopra quello di destra, che mostra ancora uno stile gotico, si trova una bella Annunciazione di Spinello Aretino che vedremo nella pagina successiva. Lo stile rinascimentale della chiesa è "firmato" in modo evidente nel suo esterno dalla forma della trifora nel centro della facciata. Nell'interno lo stile cinquecentesco è molto più evidente.
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