Arezzo
Città d'arte toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
STILE GOTICO SU FACCIATA RINASCIMENTALE
Sopra il portale di destra della facciata della Chiesa della Santissima Annunziata di Arezzo, di stile rinascimentale, si trova questa pregevolissima "Annunciazione", un affresco di Spinello Aretino databile 1370/75. Quest'opera è di circa 130 anni più vecchia rispetto alla chiesa. Forse è per questo motivo che quando fu collocata sulla sua facciata, alla nicchia in mattoni che l'avrebbe dovuta riparare da sole e intemperie gli fu dato uno stile architettonico consono al periodo di realizzazione dell'affresco, quel gotico che il rinascimento si stava lasciando alle spalle.
Spinello di Luca Spinelli, ben più noto come Spinello Aretino, fu pittore particolarmente dotato. Giorgio Vasari lo definì artista innato, che non aveva bisogno di maestro. Nacque ad Arezzo attorno al 1350 e in questa stessa città morì nel 1410. Dagli anni Settanta del XIV secolo fu attivo autonomamente in Arezzo dipingendo affreschi in molte chiese della città, opere purtroppo in molti casi andate perse. Ma Spinello Aretino fu artista richiesto e apprezzato anche in città artisticamente molto esigenti come Firenze e Siena. Un suo bellissimo ciclo di quattro affreschi ci mostra le storie di San Benedetto nella sacrestia della Chiesa di San Miniato al Monte presso Firenze. Una tavola che ci mostra Santo Stefano e un suo trittico con dipinta una Madonna con Bambino e quattro Santi sono esposti nella Galleria dell'Accademia di Firenze. Un affresco di Spinello che mostra le Storie di Papa Alessandro III è presente nel Palazzo Comunale di Siena. In età più matura sarà spesso affiancato da figlio Parri Spinelli, o Parri di Spinello, che diverrà poi tra i pittori più apprezzati in Arezzo nei primi decenni del Quattrocento.
Spinello di Luca Spinelli, ben più noto come Spinello Aretino, fu pittore particolarmente dotato. Giorgio Vasari lo definì artista innato, che non aveva bisogno di maestro. Nacque ad Arezzo attorno al 1350 e in questa stessa città morì nel 1410. Dagli anni Settanta del XIV secolo fu attivo autonomamente in Arezzo dipingendo affreschi in molte chiese della città, opere purtroppo in molti casi andate perse. Ma Spinello Aretino fu artista richiesto e apprezzato anche in città artisticamente molto esigenti come Firenze e Siena. Un suo bellissimo ciclo di quattro affreschi ci mostra le storie di San Benedetto nella sacrestia della Chiesa di San Miniato al Monte presso Firenze. Una tavola che ci mostra Santo Stefano e un suo trittico con dipinta una Madonna con Bambino e quattro Santi sono esposti nella Galleria dell'Accademia di Firenze. Un affresco di Spinello che mostra le Storie di Papa Alessandro III è presente nel Palazzo Comunale di Siena. In età più matura sarà spesso affiancato da figlio Parri Spinelli, o Parri di Spinello, che diverrà poi tra i pittori più apprezzati in Arezzo nei primi decenni del Quattrocento.