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La forgiatura del ferro in Casentino
Il Casentino è una terra che ha conosciuto gli etruschi, i nobili e le guarnigioni romane, i signori del medioevo ed i loro cavalieri. Detto ciò è scontato che l’arte fabbrile, detta anche forgiatura del ferro o più comunemente ferro battuto, sia un mestiere di tradizione antichissima in questa terra toscana.
In Casentino vi sono ancora varie botteghe di fabbri dove il ferro, una volta arroventato, viene modellato come creta ed assume le forme più impensate per entrare con grezza eleganza nell’arredamento delle nostre case.
Fino a pochi decenni fa era attiva in località Bonano, tra Talla e Salutio, una ferriera di origine cinquecentesca (nella foto sotto) i cui enormi magli (una sorta di enormi martelli con testa di 180 chilogrammi e manico di tre metri) erano azionati ad acqua. Qui si producevano in prevalenza attrezzi per il lavoro agricolo.
Oggi le botteghe dei fabbri casentinesi si sono sicuramente modernizzate e producono quasi esclusivamente oggetti di arredamento.
Per vedere le immagini della Ferriera ingrandite vai su Castel Focognano
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