POLITTICO BIBBIENA - Foto Alessandro Ferrini
Bicci di Lorenzo fu importante pittore fiorentino della prima metà del XV secolo.
Nacque e morì in questa città toscana (1373-1452). Fu continuatore della bottega di suo padre, Lorenzo di Bicci, che poi passerà nelle mani del figlio, Neri di Bicci.
Bicci di Lorenzo si pose come tradizionalista in una Firenze in cui si stava diffondendo in quei decenni il nuovo spirito rinascimentale. A lui si rivolse quindi una committenza, anche di alto prestigio, ancora legata a uno stile pittorico più gotico medievale. Per questo motivo troviamo diversi suoi lavori in luoghi fuori Firenze dove le nuove tendenze pittoriche tardavano ad “attecchire”.
Bicci di Lorenzo è presente in Casentino con quattro opere. Scorrendo questa galleria le visionerete tutte, nelle loro viste d’insieme e nei loro particolari. Nella foto il Polittico di Bibbiena, l’opera casentinese più importante di Bicci di Lorenzo, non solo per la qualità pittorica, ma per la sua complessa “architettura”. Nel polittico sono rappresentati la Madonna con Bambino e i Santi Ippolito, Giovanni Battista, Iacopo e Cristoforo. La tavola è datata 1435 ed è conservata nella Propositura di Bibbiena, dedicata ai Santi Ippolito e Donato. Le successive 9 immagini mostrano l’opera nei particolari.
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