Il Castello di Poppi
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
LA STANZA DELLA MORTE
Questa terrificante stanza che si trova sotto a quella della prigione vista nella pagina precedente veniva sicuramente utilizzata per i condannati a morte. Qui venivano rinchiusi e lasciati nel buio completo a morire dalla fame e dal freddo.
Nel medioevo, ma anche in epoche successive, era uso comune adibire le stanze della morte vicino alla prigione. I prigionieri avrebbero così potuto sentire, e in certi casi anche vedere, gli strazi di chi era condannato a morte. In modo lento e straziante come nel caso di questa prigione di Poppi, in modo violento quando la pena di morte era praticata tramite il taglio della testa o il cappio al collo. Un metodo sicuramente efficace per convincere a confessare o divenire "collaboratori di giustizia", usando un termine moderno. Quei prigionieri che invece, finita la detenzione, sarebbero tornati in libertà avrebbero potuto raccontare cosa poteva accadere a chi infrangeva la legge.
Nel medioevo, ma anche in epoche successive, era uso comune adibire le stanze della morte vicino alla prigione. I prigionieri avrebbero così potuto sentire, e in certi casi anche vedere, gli strazi di chi era condannato a morte. In modo lento e straziante come nel caso di questa prigione di Poppi, in modo violento quando la pena di morte era praticata tramite il taglio della testa o il cappio al collo. Un metodo sicuramente efficace per convincere a confessare o divenire "collaboratori di giustizia", usando un termine moderno. Quei prigionieri che invece, finita la detenzione, sarebbero tornati in libertà avrebbero potuto raccontare cosa poteva accadere a chi infrangeva la legge.