La Pieve di Bibbiena
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
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LA PORTA DI GUIDO TARLATI
Molto significativo l'architrave della porta che si vedeva per intero nella pagina precedente. Vi è scolpita una scritta ormai solo parzialmente leggibile. Ma in quel poco che è decifrabile si legge GUIDONIS EPISC. Il riferimento a Guido Tarlati che fu Vescovo di Arezzo dal 1312 al 1325 è evidente. Questi non fu solo vescovo, ma anche Signore della città aretina e dei territori a questa appartenenti, compreso il Castello di Bibbiena. Questo luogo casentinese e la sua chiesa furono molto a cuore a Guido Tarlati che ne volle una veloce ricostruzione dopo la Battaglia di Campaldino.
La scritta sull'architrave fa capire chiaramente che questa porta è coeva alla ricostruzione della chiesa avvenuta nei primi anni di vescovato di Guido Tarlati. La porta fin da quel tempo è detta "Porta delle Campane" per il campanile che sta sopra. Questo ci porta a un'altra conclusione: anche la costruzione del campanile in questo punto, non certamente nell'aspetto come ci appare oggi, appartiene a questo periodo.
La scritta sull'architrave fa capire chiaramente che questa porta è coeva alla ricostruzione della chiesa avvenuta nei primi anni di vescovato di Guido Tarlati. La porta fin da quel tempo è detta "Porta delle Campane" per il campanile che sta sopra. Questo ci porta a un'altra conclusione: anche la costruzione del campanile in questo punto, non certamente nell'aspetto come ci appare oggi, appartiene a questo periodo.