La Pieve di Bibbiena
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
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UN GRANDE ARTISTA PRESENTE A BIBBIENA
Sulla parete della facciata della Propositura di Bibbiena, a sinistra entrando, si trova questa grande tela (cm 269x202) del 1601 di Jacopo Ligozzi (Verona 1547, Firenze 1627).
Quest'opera mostra la Vergine con Bambino in Gloria sorretta e contornata da angeli. I basso vediamo a sinistra San Michele Arcangelo riconoscibile per l'armatura, la bilancia e la spada, a destra Sant'Antonio Abate distinguibile per il campanello in mano. Tra questi si vede un paese, è quello di Bibbiena, che i due santi, in particolare Sant'Antonio, sembrano indicare alla Madonna come volerlo raccomandare per la sua protezione.
Jacopo Ligozzi fu, ed è considerato tutt'oggi, pittore di alto livello. Pur se nato a Verona, è da considerarsi fiorentino. Nella città toscana si trasferì a trent'anni (dove rimase fino alla morte) per seguire il padre Giovanni Ermanno, anch'egli pittore, chiamato dal Granduca Francesco I. Altre opere su tela di Jacopo Ligozzi sono presenti in Casentino nella Chiesa del Santuario di Santa Maria del Sasso (a un chilometro e mezzo da Bibbiena), nella Propositura dei Santi Marco e Lorenzo di Poppi e nella chiesa del Convento della Santissima Annunziata sempre a Poppi.
Jacopo Ligozzi fu, ed è considerato tutt'oggi, pittore di alto livello. Pur se nato a Verona, è da considerarsi fiorentino. Nella città toscana si trasferì a trent'anni (dove rimase fino alla morte) per seguire il padre Giovanni Ermanno, anch'egli pittore, chiamato dal Granduca Francesco I. Altre opere su tela di Jacopo Ligozzi sono presenti in Casentino nella Chiesa del Santuario di Santa Maria del Sasso (a un chilometro e mezzo da Bibbiena), nella Propositura dei Santi Marco e Lorenzo di Poppi e nella chiesa del Convento della Santissima Annunziata sempre a Poppi.