La Pieve di Bibbiena
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VISTA SEICENTESCA DI BIBBIENA
Particolare della tela di Jacopo Ligozzi vista nella pagina precedente dove l'artista mostra il paese di Bibbiena come poteva apparire nei primi anni del '600. Ligozzi mostra Bibbiena in una sua veduta da sud-est. A destra si distingue chiaramente la chiesa, allora Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano, nelle forme e dimensioni dell'attuale propositura. Anche il campanile, già a vela, è nella posizione di quello attuale. Il dipinto da modo di vedere anche le quattro torri presenti all'epoca a Bibbiena. Dietro la chiesa s'intravede la torre che aveva funzione di controllo e avvistamento posta accanto alla Porta dei Fabbri, ancora presente, ma più bassa. Le altre tre torri che si vedono, di cui una come velata dalla nebbia, erano presenti negli angoli dell'attuale piazza Tarlati. Di queste solo quella che si vede più grande e vicina nel dipinto è ancora oggi presente anche se in forma diversa. E' quella detta "dell'orologio" e si trova nell'angolo di Palazzo Tarlati a pochi passi dalla Propositura.