Monte Penna, un balcone sulla Romagna
nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Italiano
UNA CHIESA MILLENARIA IN UNA STAZIONE CLIMATICA
Comincia da Badia Prataglia, e precisamente da questa chiesa, l'itinerario descritto in questa sezione che ci farà incontrare con aspetti naturalistici, storici, d'arte e devozionali all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Badia Prataglia è una stazione climatica a 830 metri di altitudine nel cuore del Parco Nazionale lungo la strada del Passo dei Mandrioli che collega il Casentino alla Romagna. La località, appartenente al Comune di Poppi, è nota agli amanti del turismo e delle vacanze in montagna fin dalla seconda metà dell'Ottocento. Oltre che al turismo, l'economia del luogo è da sempre legata a quella del legname in cui il centro montano è immerso. Da un punto di vista architettonico la cosa di maggiore importanza a Badia Prataglia è la chiesa di origine ultra millenaria. E' infatti la chiesa, rimaneggiata nei secoli dell'Abbazia di Prataglia fondata attorno al 990. La semplice e lineare facciata di questo sacro edificio cela quindi una storia importante. La chiesa è dedicata a Maria Assunta, come si può facilmente capire dalla lunetta in cotto posta sopra il portone d'ingresso, e a San Bartolomeo. L'interno, ma ancor più la sottostante cripta, ci mostrano chiaramente (nelle pagine successive) l'antichità e l'importanza architettonica di questo edificio oggi chiesa parrocchiale di Badia Prataglia.
Badia Prataglia è una stazione climatica a 830 metri di altitudine nel cuore del Parco Nazionale lungo la strada del Passo dei Mandrioli che collega il Casentino alla Romagna. La località, appartenente al Comune di Poppi, è nota agli amanti del turismo e delle vacanze in montagna fin dalla seconda metà dell'Ottocento. Oltre che al turismo, l'economia del luogo è da sempre legata a quella del legname in cui il centro montano è immerso. Da un punto di vista architettonico la cosa di maggiore importanza a Badia Prataglia è la chiesa di origine ultra millenaria. E' infatti la chiesa, rimaneggiata nei secoli dell'Abbazia di Prataglia fondata attorno al 990. La semplice e lineare facciata di questo sacro edificio cela quindi una storia importante. La chiesa è dedicata a Maria Assunta, come si può facilmente capire dalla lunetta in cotto posta sopra il portone d'ingresso, e a San Bartolomeo. L'interno, ma ancor più la sottostante cripta, ci mostrano chiaramente (nelle pagine successive) l'antichità e l'importanza architettonica di questo edificio oggi chiesa parrocchiale di Badia Prataglia.