Loro Ciuffenna ha dato i natali, nel 1918, a un grande artista italiano: Venturino Venturi.
Con l'avvento del fascismo la famiglia Venturi fu costretta a rifugiarsi in Francia, per le idee socialiste di Attilio, il padre di Venturino. Il futuro artista che quindi lascia il borgo valdarnese in tenerissima età.
Venturino Venturi rientra in Italia nel 1936 per frequentare l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Da quel momento la vita dell'artista sarà contraddistinta da continue affermazioni e riconoscimenti nel mondo dell'arte, questo lo porta spostamenti continui che però non gli fanno dimenticare Loro Ciuffenna, quel piccolo borgo del Valdarno dove si trova ancora la casa di famiglia e al quale Venturi dona una serie di opere, pittoriche e scultoree, che rappresentano uno spaccato di quaranta anni della sua vita artistica. Con questo prezioso materiale l'Amministrazione Comunale di Loro Ciuffenna realizza un museo dedicato all'artista sito al pian terreno del palazzo comunale, museo che vede la sua apertura al pubblico nel 1993. Nelle sei sale espositive la mostra, che è considerata la più importante collezione pubblica di Venturino Venturi, accoglie trentotto sculture e cinquantasei disegni. Ma anche fuori dal museo sono presenti a Loro Ciuffenna opere del suo grande artista: il monumento ai caduti realizzato nel 1978 e un disegno della Vergine conservato nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
Loro Ciuffenna non ha avuto soltanto l'onore di essere la sede di questo museo, ma anche il piacere di riavere Venturino Venturi tra i suoi "cittadini effettivi" negli ultimi anni della sua vita. L'artista si è spento nella vicina Terranuova Bracciolini nel gennaio 2002.