PONTE DI SASSO SUL CAPRAIA. Foto A. Ferrini
Risalendo il torrente che scorre accanto all'agriturismo Molinvecchio sul Capraia, dopo circa 800 metri incontriamo una suggestiva struttura architettonica: il "Ponte di Sasso". Risale al XIII / XIV secolo ed è un'inequivocabile testimonianza di un'importante viabilità medievale presente all'epoca nella zona.
Nel medioevo il paese di Talla non esisteva ancora, ma nella zona circostante il molino, oggi agriturismo, si trovavano importanti centri come Pontenano, Pieve di Pontenano, Capraia e l'abbazia di Santa Trinita (questi ultimi due luoghi li possiamo vedere nelle foto successive). Importanti luoghi dovevano avere strade di collegamento, non solo tra loro, ma anche con il Casentino ed il vicino Valdarno. (E' importante tenere presente che la viabilità medievale si sviluppava in prevalenza sui monti, per vari motivi: i luoghi da collegare si trovavano generalmente sulle alture, i fondovalle erano più insicuri e spesso paludosi).
Nel caso del "Ponte di Sasso", spesso metà di passeggiate da Capraia, la strada romanica che vi passa sopra partiva dal nodo viario di Socana (importante fin da epoca etrusca), si dirigeva verso Ornina di Salutio, poi verso Faltona dove attraversava il torrente Ginesso con il "Ponte di Annibale", quindi si dirigeva verso Capraia (allora Castello), poi scendeva all'omonimo torrente che attraversava con il "Ponte di Sasso", risaliva verso Pieve di Pontenano e Pontenano, si dirigeva infine verso il Valdarno dove s'innescava all'importante Cassia Vetus (oggi Setteponti), la strada romana che passa sopra il famoso "Ponte Buriano" nei pressi di Arezzo.
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