Il molino, fino a pochi decenni fa, era considerato un luogo, un’attività, di vitale importanza nella vita sociale ed economica di un paese. Rappresentava, per diversi aspetti, il “pane” di una zona.
I molini con macine a pietra azionata dalla forza dell’acqua sono oggi motivo d’interesse didattico e turistico. Conoscere quel luogo, e capirne il funzionamento dei macchinari, dove grano, mais e castagne divenivano farina suscita sempre attrazione. Fatta questa premessa diventa quasi superfluo affermare che passare una vacanza ospitati in un antico molino integro in tutti i suoi aspetti non può che essere cosa di grande fascino ed interesse.
L’agriturismo Molino Vecchio sul Capraia può offrirvi questa vacanza decisamente particolare.
La struttura si trova nel Comune di Talla in Casentino, sulle pendici del Pratomagno. L’ambiente che circonda il molino è unico: il verde intenso di una natura incontaminata rotto soltanto dai colori intensi dei tanti fiori selvatici presenti, un torrente “incantato” che scorre accanto al molino con aspetti naturalistici mozzafiato. Non solo aspetti naturalistici, ma anche storico architettonici. Risalendo 800 metri il torrente incontriamo il “Ponte di Sasso”, imponente struttura del XIII secolo ancora integra. Da qui un sentiero, che in certi tratti mostra evidente il selciato romanico, in 15 minuti di passeggiata ci conduce al paese di Capraia, un piccolo gioiello architettonico. Più a monte, vicino alla sorgente del torrente, si trovano i ruderi dell’Abazia di Santa Trinita, il primo monastero in Casentino costruito attorno al 960.
Dall’agriturismo, in 30 minuti d’auto, si può arrivare ad Arezzo o ritrovarsi tra le pievi romaniche e i castelli medievali del Casentino. In un ora si puo raggiungere Firenze. Scorrendo le immagini conoscerai le affascinanti peculiarità del Molinvecchio sul Capraia, per altre info tecniche della struttura www.agriturismomolinvecchio.it