CAPRAIA E LA SUA MADONNA IN TERRACOTTA
Dal "Ponte di Sasso" un irto sentiero, su cui in certi tratti è ancora evidente il selciato medievale, ci conduce in 20 minuti all'abitato di Capraia.
Il piccolo centro montano del Comune di Talla fu un castello in periodo medievale e rimase tale fino al 1502, quando fu completamente raso al suolo dal capitano di ventura Vitellozzo Vitelli durante una sua feroce incursione in Casentino. Con lo scopo di far danno alla Repubblica Fiorentina distrusse e saccheggiò quanto più potette.
Nel corso del XVI secolo Capraia risorse, non più come castello, ma come paese. La circonferenza del paese è esattamente delimitata da quelle che erano le mura esterne del castello che in certi punti sono ancora ben evidenti. Dato lo spazio limitato dove poter edificare fu lasciato pochissimo spazio alle strade interne al paese che sono molto strette, solo a piedi si possono percorrere. Il piccolo borgo, tutto sapientemente restaurato, può considerarsi una vera "gemma architettonica" nel Comune di Talla. Merita sicuramente una visita. Da vedere, dentro la chiesa, una pregevole "Madonna con Bambino" in terracotta policroma proveniente dalla vicina Abbazia di Santa Trinita in Alpe. Per le opere d'arte di questo luogo vedere la pagina 18 di questa sezione.
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