SALA 2 DEL MUSEO DELLA VERNA – Arte in Casentino
La seconda sala del Museo della Verna è detta anche "sala pinacoteca" perché è interamente dedicata all'arte pittorica e abbraccia opere che spaziano dalla seconda metà XIV secolo a inizio XVII. Quest'ultime sono rappresentate da quattro piccole pitture ad olio su lastre di ardesia attribuite alla bottega di Giovanni Bilivert. In queste opere sono rappresentate le seguenti scene: San Gerolamo nella grotta; Sansone tradito da Dalida; Giaele che uccide Sisara; Giuseppe che spiega i sogni del coppiere e del panettiere.
Le opere più importanti le troviamo a sinistra, entrando nella sala. In questa foto ne vediamo due. Un'Annunciazione del 1525 circa di Guillaume de Marcillat, artista più noto per le decorazioni delle vetrate. Famose quelle eseguite per il duomo di Arezzo. Questo dipinto su tavola ora nel Museo della Verna proviene dalla Chiesa del Convento di Sargiano nei pressi di Arezzo.
A destra nella foto vediamo un'Incoronazione della Vergine, olio su tavola di cm 190x173 databile seconda metà del XV secolo e attribuita a Neri di Bicci, figlio del più noto pittore fiorentino Bicci di Lorenzo. Per vedere dettagliatamente questa e un'altra sua opera e altre del padre conservate in chiese del Casentino clicca qui
L'Incoronazione della Vergine ora esposta nel Museo della Verna proviene dalla Chiesa di San Francesco in Montecarlo nei pressi di San Giovanni Valdarno.
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