LA PIEVE DI GROPINA 28 - Visita altre pievi
Immersi nel quasi buio dell'interno della Pieve di San Pietro a Gropina, i capitelli di questa chiesa sono qualcosa di veramente affascinante, dal punto di vista artistico e da quello interpretativo. La poca luce che filtra dalle strette monofore è spesso sufficiente a scolpire nuovamente queste opere così da dargli tanto senso volumetrico. Nei capitelli di Gropina troviamo rappresentati motivi più diversi: dal mondo vegetale, a quello animale con aquile, belve feroci ed altro, da motivi strettamente cristiani ad altri che si rifanno a rimembranze di un culto pagano. I capitelli di Gropina che per i loro tratti scultorei e per cosa simboleggiano sono attribuibili a maestranze diverse provenienti da luoghi diversi, hanno chiaramente una datazione coeva alla costruzione delle chiesa, XII e XIII secolo.
Nelle otto pagine successive vedremo alcune facciate di questi capitelli. Quello di questa foto è il capitello così detto dei cavalieri, sulla prima colonna di destra, che rivedremo anche più avanti. Nella facciata che vediamo è rappresentata una figura piuttosto strana: un uomo, in posizione ricurva e che sembra nudo, montare uno cavallo voltato all'indietro.
|
|