la Pieve di Romena
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
RELATIVITA' UMANA E RESURREZIONE
Questo tipo di capitello, corinzio, è tra i più classici nell'architettura romanica. Questa sorta di lingue che fuoriescono dalla pietra altro non sono che foglie d'acanto appena abbozzate. Questo elemento vegetale si iniziò a rappresentarlo in scultura già nell'antica Grecia e il suo utilizzo simbolico ha attraversato senza decadenza le più importanti civiltà antiche. Anche nel Rinascimento trova grande diffusione. Chiaramente è cambiato il significato di questo elemento, ma in modo relativo. Nell'antichità rappresentava l'immortalità, con l'avvento del cristianesimo la resurrezione.
Insieme alle foglie d'acanto troviamo le spirali. Elemento classico nello stile romanico di bell'impatto decorativo che troviamo in tutti (tranne uno) i capitelli della Pieve di Romena, anche in quello più antico di qualche secolo esposto nella chiesa sotterranea. Nel cristianesimo simboleggia la relatività umana. Ben chiaro quindi il senso complessivo del capitello: la relatività umana che trova la sua dimensione finale nella resurrezione.
La decorazione di questo capitello, che è il terzo nella navata di sinistra, è completata da motivi vegetali posti in alto. Il capitello successivo ha motivi praticamente uguali a questo, lo abbiamo illustrato in anticipo (nella pagina 19) perché è quello che riporta la data di costruzione della chiesa.
Insieme alle foglie d'acanto troviamo le spirali. Elemento classico nello stile romanico di bell'impatto decorativo che troviamo in tutti (tranne uno) i capitelli della Pieve di Romena, anche in quello più antico di qualche secolo esposto nella chiesa sotterranea. Nel cristianesimo simboleggia la relatività umana. Ben chiaro quindi il senso complessivo del capitello: la relatività umana che trova la sua dimensione finale nella resurrezione.
La decorazione di questo capitello, che è il terzo nella navata di sinistra, è completata da motivi vegetali posti in alto. Il capitello successivo ha motivi praticamente uguali a questo, lo abbiamo illustrato in anticipo (nella pagina 19) perché è quello che riporta la data di costruzione della chiesa.