Pieve di Sietina
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UN’ELEGANTE ANNUNCIAZIONE - Vedi altre pievi
Entrando in chiesa, prima di occuparci degli affreschi posti sulle strutture architettoniche che dividono le tre navate, poniamo attenzione alla nostra destra, sulla parete accanto alla porta. Qui si trova quest'Annunciazione opera di un ignoto imitatore dei modi di Lorentino d'Andrea e di suo figlio Agnolo. E' datata, com'è riportato sotto l'affresco, 1490. Il dipinto è una classica rappresentazione di un'Annunciazione che si svolge all'interno delle mura domestiche. L'angelo, con le ali alzate, rende l'impressione di essere "atterrato" in quel preciso momento. Sulla mano sinistra tiene il classico giglio, simbolo di purezza, mentre con la mano destra benedice e porta il messaggio alla Vergine. Da osservare il vestito bianco e decorato dell'angelo, sotto a questo spicca la guarnacca di broccato. La Vergine sembra sorpresa dall'angelo in un momento di lettura. Ciò è deducibile dal libro aperto e bloccato con il pollice della mano sinistra. Con la destra si tocca il petto mentre inclina la testa in segno di rispetto e obbedienza. In questo dipinto la Madonna ha un mantello bianco e una sottoveste di broccato molto ben rappresentata. Secondo la simbologia cattolica, dal medioevo in poi, tradizionalmente Maria indossa una veste rossa, metafora della materia, con sopra un manto blu, figurazione della fede. La vergine rappresentava, infatti, la vittoria della spiritualità sulla corporeità. In questo affresco il mantello bianco potrebbe simboleggiare il coraggio della rinuncia volta ad un fine superiore.