Pieve di Sietina
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Italiano
PROTEZIONE PER CHI ATTRAVERSAVA L’ARNO - Vedi altre pievi
Con quest'immagine siamo passati sui pilastri che dividono la navata centrale della Pieve di Sietina da quella di sinistra. Dall'altare torneremo adesso verso il portone d'accesso. Questo pilastro su cui è raffigurato San Cristoforo con un affresco quattrocentesco è posto al limite tra la zona presbiteriale della chiesa e quella riservata al popolo.
San Cristoforo, un uomo gigantesco appartenente a una ricca famiglia, secondo la tradizione cristiana trasportava le persone sulle spalle da una sponda all'altra di un fiume. Una sorta di "traghetto umano". Un giorno un bambino gli chiese di essere trasportato. Cristoforo accetta, ma man mano che attraversava il fiume il bambino diveniva sempre più pesante. Alla fine del cammino Cristoforo chiede sbigottito al Bambino il perché di quella cosa così incomprensibile. Il Fanciullo, rivelandosi Gesù, rispose "sulle tue spalle hai portato il peso del mondo".
In quest'affresco di Pieve a Sietina, che forse non mostra certe raffinatezze stilistiche presenti in altri, vediamo San Cristoforo (in greco antico colui che porta Cristo) immerso con i piedi nell'acqua, il Bambino sulla spalla ed un bastone sulla cui cima spuntano foglie di palma, simbolo del martirio di Gesù Cristo.
Ma perché in questa chiesa è presente il possente San Cristoforo, questa sorta di traghetto umano? Forse una spiegazione può darcela la foto, e relativa didascalia, a pagina 32.
San Cristoforo, un uomo gigantesco appartenente a una ricca famiglia, secondo la tradizione cristiana trasportava le persone sulle spalle da una sponda all'altra di un fiume. Una sorta di "traghetto umano". Un giorno un bambino gli chiese di essere trasportato. Cristoforo accetta, ma man mano che attraversava il fiume il bambino diveniva sempre più pesante. Alla fine del cammino Cristoforo chiede sbigottito al Bambino il perché di quella cosa così incomprensibile. Il Fanciullo, rivelandosi Gesù, rispose "sulle tue spalle hai portato il peso del mondo".
In quest'affresco di Pieve a Sietina, che forse non mostra certe raffinatezze stilistiche presenti in altri, vediamo San Cristoforo (in greco antico colui che porta Cristo) immerso con i piedi nell'acqua, il Bambino sulla spalla ed un bastone sulla cui cima spuntano foglie di palma, simbolo del martirio di Gesù Cristo.
Ma perché in questa chiesa è presente il possente San Cristoforo, questa sorta di traghetto umano? Forse una spiegazione può darcela la foto, e relativa didascalia, a pagina 32.
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