La Pieve di Sant'Antonio a Socana
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
UNO STILE RAVENNATE PER SOCANA
Il campanile della Pieve di Socana si presenta in una forma particolare e certamente inconsueta per la valle del Casentino, ma anche per la terra d'Arezzo. Per circa due terzi nella parte bassa ha la forma di una torre cilindrica, la parte superiore ha invece sezione esagonale.
Per molto tempo si era supposto che il campanile fosse stato ricavato su una torre d'avvistamento romana qui presente per l'importanza viaria del luogo. La torre era rappresentata dalla parte cilindrica. Oggi quest'ipotesi è accantonata, si pensa semplicemente che in campanile sia stato realizzato seguendo uno stile ravennate. L'importante viabilità qui presente in epoca medievale anche verso la Romagna potrebbe giustificare l'ispirazione a questo stile. Per l'epoca di costruzione si può sopporre, visto il tipo di pietrame, che la parte cilindrica del campanile sia coeva alla seconda chiesa di Socana, quella costruita probabilmente all'inizio dell'XI secolo. La parte superiore esagonale è certamente un rifacimento, difficile dargli una datazione precisa, forse coeva alla terza chiesa, l'attuale Pieve di Socana.
Per molto tempo si era supposto che il campanile fosse stato ricavato su una torre d'avvistamento romana qui presente per l'importanza viaria del luogo. La torre era rappresentata dalla parte cilindrica. Oggi quest'ipotesi è accantonata, si pensa semplicemente che in campanile sia stato realizzato seguendo uno stile ravennate. L'importante viabilità qui presente in epoca medievale anche verso la Romagna potrebbe giustificare l'ispirazione a questo stile. Per l'epoca di costruzione si può sopporre, visto il tipo di pietrame, che la parte cilindrica del campanile sia coeva alla seconda chiesa di Socana, quella costruita probabilmente all'inizio dell'XI secolo. La parte superiore esagonale è certamente un rifacimento, difficile dargli una datazione precisa, forse coeva alla terza chiesa, l'attuale Pieve di Socana.