Dalla Valle del Solano all’Uomo di Sasso
cultura e natura in un itinerario sul crinale e sulle pendici orientali del Pratomagno
Italiano
VERSO IL TETTO DELL'ITINERARIO
I cento metri di leggera salita sul crinale che separano l'Uomo di Sasso dalla cima del Poggio Uomo di Sasso che con i suoi 1536 metri rappresenta il "tetto" di questa escursione. Su questa vetta, tra i faggi, inizia la sua ripida discesa verso il Valdarno il percorso CAI 17 che passa per Monte Acuto, l'Oratorio di Ponticelli e poi termina a Reggello.
Poggio Uomo di Sasso ha un'altezza analoga a Poggio Masserecci, 1540 metri. Dopo il colle dove si trova la celebre croce e l'adiacente Poggio Pianellaccio, 1592 e 1594 metri, sono le due cime più alte del massiccio del Pratomagno.
Questo colle non porta con sé solo la storia e le leggende relative all'Uomo di Sasso. Ha da raccontarci anche una storia triste riguardo la seconda guerra mondiale: fu teatro di aspri scontri tra partigiani e nazi-fascisti.
The one hundred meters of slight ascent on the ridge that separates the Uomo di Sasso from the top of Poggio Uomo di Sasso which with its 1536 meters represents the "roof" of this excursion. On this peak, among the beech trees, the CAI 17 route begins its steep descent towards the Valdarno which passes through Monte Acuto, the Ponticelli Oratory and then ends in Reggello.
Poggio Uomo di Sasso has a similar height to Poggio Masserecci, 1540 metres. After the hill where the famous cross is located and the adjacent Poggio Pianellaccio, 1592 and 1594 meters, they are the two highest peaks of the Pratomagno massif.
This hill not only brings with it the history and legends relating to the Man of Stone. It also has a sad story to tell us about the Second World War: it was the scene of bitter clashes between partisans and Nazi-fascists.