Pratomagno
tra Casentino e Valdarno, due valli che puoi conoscere in ogni loro dettaglio con questo sito
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TRE COMUNI, DUE PROVINCE
Eccoci giunti al Varco di Reggello a quota 1345 metri dopo una quasi costante discesa sul versante sud di Poggio alla Cesta. Qui si trova l'imbocco del sentiero CAI 16 che in un'ora e mezzo circa di cammino, attraversando la Foresta di Sant'Antonio, ci porta a Reggello e alla vicina Pieve di San Pietro a Cascia dove oltre che ammirare la stupenda architettura romanica vi può visitare, dietro e adiacente alla chiesa, il Museo Masaccio così chiamato perché tra le tante pregevoli opere qui conservate spicca il "Trittico di San Giovenale", il primo dipinto (riferito alla data di realizzazione) attribuito al geniale artista di San Giovanni Valdarno.
Il Varco di Reggello non è il punto più basso di questa zona del Massiccio del Pratomagno, continuando verso sud sullo 00 di crinale il percorso scende ancora leggermente e dopo circa duecento metri ci troviamo in un piccolo avvallamento chiamato "Varchetto". A questo punto il percorso ricomincia salire (e per un tratto corrisponde alla strada carrabile che fa servizio al metanodotto che attraversa la montagna il questa zona) e ci porterà ai 1436 metri del Poggio Tre Confini. Questa zona è così chiamata perché qui si trova il confine tra i comuni di Castel San Niccolò sul versante casentinese del massiccio, quello di Castelfranco Pian di Scò e quello di Reggello sul versante valdarnese. I primi due fanno parte della Provincia di Arezzo, l'ultimo di quella Firenze.
Il Varco di Reggello non è il punto più basso di questa zona del Massiccio del Pratomagno, continuando verso sud sullo 00 di crinale il percorso scende ancora leggermente e dopo circa duecento metri ci troviamo in un piccolo avvallamento chiamato "Varchetto". A questo punto il percorso ricomincia salire (e per un tratto corrisponde alla strada carrabile che fa servizio al metanodotto che attraversa la montagna il questa zona) e ci porterà ai 1436 metri del Poggio Tre Confini. Questa zona è così chiamata perché qui si trova il confine tra i comuni di Castel San Niccolò sul versante casentinese del massiccio, quello di Castelfranco Pian di Scò e quello di Reggello sul versante valdarnese. I primi due fanno parte della Provincia di Arezzo, l'ultimo di quella Firenze.