RONDINE, un messaggio di pace per il mondo

da Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito

Italiano
English
Deutch
Italiano
Rondine, Cittadelle di Pace

TI PUO' INTERESSARE

Storia e guida di Arezzo: chiese, musei, piazze

Arezzo

Il vicino borgo di Castiglion Fibocchi, antico castello

Castiglion Fibocchi

Le pievi romaniche del Casentino

Pievi del Casentino

Le pievi romaniche del Valdarno

Pievi del Valdarno

18 immagini in sequenza di Rondine, Cittadella della Pace accuratamente descritte. Clicca per ingrandire

  • Monumento Rondine
  • Castello di Rondine
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • L'Arno a Rondine
  • L'Arno a Rondine
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Rondine Cittadella della Pace
  • Bandiere di Rondine

RONDINE, un antico borgo all'insegna della pace

Rondine, scorcio sul borgoRondine, a circa 10 chilometri da Arezzo, è un piccolo e caratteristico borgo risalente al secolo XI posto su una sorta di promontorio sull’Arno. Si raggiunge da un’unica strada, la Setteponti. Da Ponte Buriano, dopo poco più di un chilometro in direzione Castiglion Fibocchi, un bivio sulla sinistra ci conduce a questo particolarissimo luogo che merita sicuramente una breve visita. La vista più bella e suggestiva di Rondine ce l’hanno senza dubbio i viaggiatori che percorrono la tratta ferroviaria ad alta velocità Firenze Roma. La ferrovia infatti attraversa l’Arno su un alto ponte a poca distanza dal borgo medievale.
In un luogo come Rondine, edificato nell’XI secolo e posto in alto sull’Arno, non poteva non esser presente un castello. Questo edificio si trova oggi in condizioni molto precarie, per questo non è possibile visitarlo e neanche avvicinarcisi. Ma la sua maestosa e scura torre, anche se semi nascosta dalla vegetazione, domina su tutta la zona circostante ed è Rondine, il sottostante Arnoil primo elemento architettonico che si nota avvicinandosi al paese.
Dagli anni ’50 del secolo scorso il borgo di Rondine ha subito un progressivo e costante abbandono dei suoi abitanti che ne preferivano la vicina Arezzo in veloce espansione e crescita economica. Abbandono è sinonimo di degrado e in qualche decennio il piccolo paese, oltre ad essere divenuto pressoché disabitato, aveva subito un grande degrado architettonico e sembrava seguire le sorti del suo castello.
A fine anni ’90 una sorta di miracolo: Rondine ha ritrovato nuova vita, una "vita giovane", addirittura una "vita internazionale". Quel "borgo abbandonato" è divenuto sede dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace.
Giovani provenienti da tutto il mondo vengono qui ospitati in un soggiorno di studio universitario. In particolare arrivano a Rondine giovani provenienti da Paesi che hanno subito o sono in corso conflitti. Paesi in odio perenne con il popolo accanto come quelli balcanici, del Medio Oriente, del Centro Africa. Giovani "nemici giurati" si ritrovano a Rondine in una "convivenza forzata", ma scelta perché a Rondine arrivano ragazzi che rifiutano a priori guerra e violenza come soluzione per risolvere i problemi.
La missione di Rondine Cittadella della Pace è che questi giovani, dopo aver condiviso per un periodo più o meno lungo, lo stesso banco, lo stesso laboratorio, la stessa casa con il loro "nemico" tornino nel loro Paese scaricati di ogni odio e come ambasciatori di pace.
Alle foto che in questa sezione "raccontano" Rondine ho cercato di dare un taglio capace, secondo il mio punto di vista, di addentrarsi nello spirito della "Cittadella della Pace" oltre che illustrare le peculiarità di questo piccolo borgo. Alessandro Ferrini.



Ilbelcasentino.it è una realizzazione di:
Alessandro Ferrini, 52010 Talla (AR) - P.Iva 01428280513
Tel. 339.4257840 - info@ilbelcasentino.it

Tutti i diritti riservati

Share this on Twitter Share this on Facebook Share this on Google Plus Share this on Linkedin