TALLA
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
UN PAESE IN UNA CONCA
Panorama di Talla dalla Castellaccia, la rupe che si eleva accanto al paese. Le origini di questo borgo casentinese sono da ricondurre alla seconda metà del XVI secolo.
Seppure sia un paese relativamente recente, si hanno poche notizie della storia di Talla. Questo è dovuto anche al fatto che le truppe tedesche in fase di ritirata durante la fase finale della seconda guerra mondiale incendiarono parte del paese compreso il Palazzo Comunale. Così andò completamente perso l'archivio erano conservati tanti documenti che potevano parlarci della storia di Talla.
La nascita del paese è certamente legata alla Famiglia Ducci che figura fin dall'origine come signori del luogo, e Ducci fu anche l'ultimo podestà decaduto con la fine del periodo fascista. Questa nobile e ricchissima casata è documentata fin dal medioevo come proprietaria di tanto territorio sull'Alpe di Catenaia. Con l'inizio del dominio della Repubblica Fiorentina sul Casentino e Arezzo (fine XIV secolo) i Ducci allargano le loro proprietà e giurisdizione ad altre zone. Successivamente hanno ottimi rapporti con i Medici, per questo divengono ancora più presenti nei territori casentinesi e aretini, tra qui quello della futura Talla che è attraversato da una nuova importante viabilità che collega il Casentino con il Valdarno, l'attuale Strada Provinciale del Passo della Crocina. Questa zona a 340 metri di altitudine, ai piedi della rupe della Castellaccia, alla confluenza di due torrenti, ha tutti i requisiti perché vi si possa sviluppare un nuovo centro abitato.
Si ipotizza che il nome Talla sia stato voluto dai Ducci per omaggiare il Torrente Talla che attraversava molte delle loro proprietà nell'Alpe di Catenaia.
Seppure sia un paese relativamente recente, si hanno poche notizie della storia di Talla. Questo è dovuto anche al fatto che le truppe tedesche in fase di ritirata durante la fase finale della seconda guerra mondiale incendiarono parte del paese compreso il Palazzo Comunale. Così andò completamente perso l'archivio erano conservati tanti documenti che potevano parlarci della storia di Talla.
La nascita del paese è certamente legata alla Famiglia Ducci che figura fin dall'origine come signori del luogo, e Ducci fu anche l'ultimo podestà decaduto con la fine del periodo fascista. Questa nobile e ricchissima casata è documentata fin dal medioevo come proprietaria di tanto territorio sull'Alpe di Catenaia. Con l'inizio del dominio della Repubblica Fiorentina sul Casentino e Arezzo (fine XIV secolo) i Ducci allargano le loro proprietà e giurisdizione ad altre zone. Successivamente hanno ottimi rapporti con i Medici, per questo divengono ancora più presenti nei territori casentinesi e aretini, tra qui quello della futura Talla che è attraversato da una nuova importante viabilità che collega il Casentino con il Valdarno, l'attuale Strada Provinciale del Passo della Crocina. Questa zona a 340 metri di altitudine, ai piedi della rupe della Castellaccia, alla confluenza di due torrenti, ha tutti i requisiti perché vi si possa sviluppare un nuovo centro abitato.
Si ipotizza che il nome Talla sia stato voluto dai Ducci per omaggiare il Torrente Talla che attraversava molte delle loro proprietà nell'Alpe di Catenaia.