Arezzo
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UNA GRANDE CROCE AD AREZZO
Interno della Basilica di San Domenico ad unica navata e tetto a capriate. La forma degli archi sopra la zona presbiteriale e delle monofore sulle pareti evidenziano lo stile gotico dell'edificio. La chiesa conserva opere d'arte di alto valore, ma ciò che gli ha dato molta notorietà è il grande e famoso Crocifisso di Cimabue posto sopra l'altare maggiore e databile 1270 circa. Le dimensioni dell'opera sono notevoli, cm 336 x 267, fu realizzato con la tecnica di oro e tempera su tavola. Il Crocifisso di Cimabue ci mostra un Gesù morente, con il corpo inarcato in avanti, la testa appoggiata sulla spalla e gli occhi chiusi. Nell'iconografia questa rappresentazione è chiamata "Christus Patiens.
Questa inestimabile opera, praticamente coeva alla costruzione della chiesa aretina, fu sicuramente realizzata da un Cimabue giovane ad hoc per questo luogo. E' sempre stata qui, ma non ci sono documenti antichi che la trattano. E' stata attribuita al grande maestro fiorentino (1240-1302) solo agli inizi del Novecento dallo storico dell'arte modenese Adolfo Venturi. Attribuzione confermata in seguito da altri insigni studiosi.
Il Crocifisso di Cimabue in San Domenico, che è stato oggetto di un meticoloso restauro nel 2005, è certamente tra le opere d'arte più importanti presenti in Arezzo e contribuisce non poco al richiamo turistico di questa città toscana.
PER CONOSCERE NEI DETTAGLI QUESTA CHIESA VISITA QUESTA SEZIONE.
Questa inestimabile opera, praticamente coeva alla costruzione della chiesa aretina, fu sicuramente realizzata da un Cimabue giovane ad hoc per questo luogo. E' sempre stata qui, ma non ci sono documenti antichi che la trattano. E' stata attribuita al grande maestro fiorentino (1240-1302) solo agli inizi del Novecento dallo storico dell'arte modenese Adolfo Venturi. Attribuzione confermata in seguito da altri insigni studiosi.
Il Crocifisso di Cimabue in San Domenico, che è stato oggetto di un meticoloso restauro nel 2005, è certamente tra le opere d'arte più importanti presenti in Arezzo e contribuisce non poco al richiamo turistico di questa città toscana.
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