Il territorio comunale di Castel San Niccolò
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L’ANTICA CHIESA DEL CASTELLO
Vista la campana, voltandoci verso la strada appena percorsa, possiamo osservare con più attenzione la chiesa dedicata a San Niccolò contraddistinta dalle due strette monofore sulla parete laterale. La tradizione ci dice che una chiesa dedicata a questo santo esistesse in questo luogo prima del castello, da qui il nome di quest’ultimo. Fino a tutto il XII secolo ricoprì il ruolo di chiesa parrocchiale di questa zona, poi fu sottoposta alla Pieve di San Martino a Vado. Per tutto il Trecento continuò ad essere un importante riferimento religioso, tanto che nella seconda metà di questo secolo le sue pareti vennero completamente affrescate. Dal Quattrocento si avviò verso uno stato di abbandono fino a divenire un fienile con grave danno per i preziosi dipinti che la decoravano. Solo alla fine del secondo decennio del XX secolo ci si rese conto dell’importanza di quegli affreschi che furono restaurati, così come la chiesa che fu riaperta al culto. In seguito gli affreschi furono staccati e trasferiti nella Pieve di San Martino a Vado dove oggi possiamo ammirarli. Le monofore della Chiesa di San Niccolò, così strette da sembrare feritoie, sono l’unico elemento architettonico che ci fanno comprendere l’antichità di questo edificio.