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UN PITTORE DI ORIGINE BITURGENSE
Nell’altare sulla parete destra dell’Oratorio della Visitazione di Strada in Casentino si trova questo dipinto su tavola attribuito a Santi di Tito, pittore fiorentino con famiglia proveniente da Sansepolcro. L’opera, databile anni Ottanta del XVI secolo, fu commissionata all’artista ad hoc per questa cappella costruita pochi anni prima. Nel centro del dipinto ad olio si trova la Vergine incoronata da due angeli e sorretta dalla luna. In basso, inginocchiati, vediamo San Giovanni Battista e San Francesco. Dimensioni tavola: cm 192x138. Santi di Tito (Firenze 1536 – 1603) fu allievo di Sebastiano da Montecarlo ma la sua formazione artistica fu influenzata anche da Agnolo Bronzino e Baccio Bandinelli. Di particolare importanza per il suo stile pittorico fu un suo soggiorno a Roma tra il 1558 e il 1564 dove si confrontò e collaborò con i seguaci di Raffaello. Nella Città dei Papi elaborò uno stile anti manieristico con il quale, rientrato a Firenze riuscì ha proporre una nuova tendenza stilistica. Nella seconda metà del XVI secolo fu certamente una delle figure di maggior rilievo nella città toscana. Santi di Tito si affermò anche come architetto.