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UNA CHIESETTA TRA I CAMPI
Lungo il bel percorso che da Borgo alla Collina conduce all’Arno incontriamo l’Oratorio di Orgi. Questo luogo lo si trova menzionato già in un documento del 1008. L’origine della chiesa dovrebbe risalire al XIII secolo, ma nel 1779 subì un rifacimento pressoché totale. Lo stile del portale sormontato dal monogramma di san Bernardino e della finestra è tipico di questo periodo. Stilisticamente molto piacevole è il campanile a vela di recente costruzione e la loggetta che da accesso all’abitazione adiacente. Ancor oggi la chiesetta di Orgi è rimasta contornata da campi, quindi è stata legata da sempre alla vita contadina. Questo potrebbe spiegare un’antica tradizione che vuole che un crocifisso dipinto nella parete dietro l’altare, se implorato, intervenga sul tempo meteorologico a favore di un buon raccolto. Orgi è stato anche un luogo di pellegrinaggio, in precisi giorni dell’anno. Questo spiegherebbe la presenza di ben quattro confessionali nella piccola chiesa e di una cassetta per l’elemosina scolpita nella pietra. Le pareti sono intonacate e decorate con dipinti del XIX secolo.