I luoghi segreti del Santuario della Verna
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
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UN SUONO MONUMENTALE
L'organo della Verna ha origini antiche: 1586 e le sue canne si trovavano in alto sul lato destro della basilica, prima del presbiterio, sopra la cappella Ginori. Era stato realizzato da Onofrio Zeffirini di Cortona. Tutt'oggi in questo punto, all'interno della bellissima cassa originale in legno finemente scolpito, intarsiato e decorato, si trova un gruppo di canne d'organo, ma queste non rappresentano più l'antico organo, ma una parte (quarta tastiera, Eco espressivo) del monumentale organo della Verna che oggi è posto per il suo resto all'interno del coro della basilica (nella foto, durante la Festa di San Francesco quando questo suggestivo ambiente viene aperto al pubblico per ampliare la capienza della chiesa). Questo strumento è relativamente antico, fu infatti realizzato dalla Ditta Tamburini di Crema e la sua inaugurazione si tenne nel 1926 in occasione del VII centenario della morte di San Francesco.
Nel 1951 l'organo della Verna fu restaurato e ampliato in onore del grande organista del santuario Padre Vigilio (un suo ritratto, insieme a quello di Fra' Achille, ultimo speziale della Verna, si trovano nel museo). Nel 1967 l'organo fu ancora ampliato con l'aggiunta del nuovo Organo Positivo Espressivo che andò a sommarsi al Grand'Organo e al Recitativo Espressivo, tutti tre posti all'interno del coro. Con quest'ultimo intervento il numero dei registri dello strumento passò da 62 a 90 e le canne da 3000 a 5700. Da questi numeri si può ben comprendere che la definizione "monumentale" per quest'organo non è niente di esagerato.
Per gli appassionati della musica di questo strumento, la meravigliosa "voce" dell'organo monumentale della Verna è piacevolmente apprezzabile la sera dei mercoledì estivi che vanno all'incirca dal 10 luglio al 20 di agosto quando si tiene alla Verna il Festival Internazionale di Musica d'Organo con concerti eseguiti da maestri di fama mondiale.
Nel 1951 l'organo della Verna fu restaurato e ampliato in onore del grande organista del santuario Padre Vigilio (un suo ritratto, insieme a quello di Fra' Achille, ultimo speziale della Verna, si trovano nel museo). Nel 1967 l'organo fu ancora ampliato con l'aggiunta del nuovo Organo Positivo Espressivo che andò a sommarsi al Grand'Organo e al Recitativo Espressivo, tutti tre posti all'interno del coro. Con quest'ultimo intervento il numero dei registri dello strumento passò da 62 a 90 e le canne da 3000 a 5700. Da questi numeri si può ben comprendere che la definizione "monumentale" per quest'organo non è niente di esagerato.
Per gli appassionati della musica di questo strumento, la meravigliosa "voce" dell'organo monumentale della Verna è piacevolmente apprezzabile la sera dei mercoledì estivi che vanno all'incirca dal 10 luglio al 20 di agosto quando si tiene alla Verna il Festival Internazionale di Musica d'Organo con concerti eseguiti da maestri di fama mondiale.