I luoghi segreti del Santuario della Verna
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
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TANTE FORME E COLORI PER LE CERAMICHE
Incredibile la varietà di forme e colori che caratterizzano vasi, brocche, anfore in ceramica presenti nell'antica farmacia, o spezieria, della Verna. Molti di questi contenitori contengono ancora le essenze medicinali ricavate nella maggior parte dei casi dalle erbe medicinali coltivate fin dall'antichità nei famosi orti della Verna.
Il vaso centrale, databile XIX secolo e di non particolare pregio, conteneva, e contiene ancora oggi, teriaca riformata officinalis, come indica l'etichetta.
Il vaso a sinistra è un albarello da farmacia coperto da una maiolica azzurrata. L'iscrizione incompleta lascia supporre che contenesse un unguento "da fuoco", cioè contro le scottature o bruciature. Nella parte non visibile è presente, come in molte altre ceramiche della farmacia il simbolo francescano, ossia il braccio nudo di Gesù incrociato con il braccio vestito di San Francesco e sopra al centro la croce. Databile seconda metà del XVI secolo o inizio XVII.
Il boccale a destra a collo svasato in terracotta graffiata e invetriata tra le varie decorazioni ha tre medaglioni. Nei due visibili nella foto appaiono la classica scritta IHS (davanti) e le iniziali mariane AM sul fianco. Certa la sua datazione perché dietro, sotto il manico, riporta la scritta "Anno Domi 1799".
Il vaso centrale, databile XIX secolo e di non particolare pregio, conteneva, e contiene ancora oggi, teriaca riformata officinalis, come indica l'etichetta.
Il vaso a sinistra è un albarello da farmacia coperto da una maiolica azzurrata. L'iscrizione incompleta lascia supporre che contenesse un unguento "da fuoco", cioè contro le scottature o bruciature. Nella parte non visibile è presente, come in molte altre ceramiche della farmacia il simbolo francescano, ossia il braccio nudo di Gesù incrociato con il braccio vestito di San Francesco e sopra al centro la croce. Databile seconda metà del XVI secolo o inizio XVII.
Il boccale a destra a collo svasato in terracotta graffiata e invetriata tra le varie decorazioni ha tre medaglioni. Nei due visibili nella foto appaiono la classica scritta IHS (davanti) e le iniziali mariane AM sul fianco. Certa la sua datazione perché dietro, sotto il manico, riporta la scritta "Anno Domi 1799".