Il percorso dalla Verna al Monte Penna
all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Testi e foto di Alessandro Ferrini ©
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Un mix di natura e divino nel percorso La Verna Monte Penna
La Verna è un riferimento religioso per milioni di persone, in particolare per i devoti a San Francesco che nel settembre del 1224 qui ricevette le Stimmate.
La Verna è un riferimento geografico per la Valle del Casentino, il suo crudo sasso crea un inconfondibile “dente” sul crinale appenninico.
La Verna è un riferimento naturalistico per gli appassionati di trekking e passeggiate. I suoi maestosi boschi di faggi e abeti sembrano un perfetto mix tra natura e divino.
Con questa sezione andremo a percorrere quella che è l’escursione, la passeggiata più classica e certamente più frequentata legata alla Verna: la salita al Monte Penna, ossia al punto più alto del “crudo sasso intra Tevero e Arno” (Divina Commedia, Paradiso, Canto XI, verso 106).
La passeggiata, tra andata e ritorno a una lunghezza di circa tre chilometri. Parte e arriva al Santuario Francescano posto a 1128 metri di altitudine. L’apice del monte che andremo a raggiungere, detto comunemente “La Penna” è posto a 1283 metri. Da qui, dove si trova una cappella, potremo godere di un panorama incredibile verso Romagna e Marche. Per questo percorso va considerato un tempo di percorrenza di circa un’ora e mezzo. Non tanto perché sia particolarmente impegnativo (anche se presenta qualche punto di salita abbastanza decisa), ma perché va percorso con calma al fine di cogliere e osservare i suoi innumerevoli aspetti che ci presenta, non solo panoramici e naturalistici.
Un percorso questo, nella sua parte ascendente, che non ha uguali, o simili, nell’intero Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Generalmente andiamo a percorrere questa breve escursione dopo aver conosciuto i punti di altissima spiritualità che La Verna ci ha mostrato. Questo influenzerà certamente sulla sensibilità del nostro animo nel saper cogliere quella presenza di una sorte di “arte divina” che sembra essere incastonata tra la natura di questa non impegnativa escursione.
La parte discendente della passeggiata si presenta “più normale”. Uno splendido bosco con un fondo privo di quelle sculture rocciose e molto altro che ci hanno accompagnato lungo la salita.
Il percorso di questa escursione corrisponde al CAI 051. Altra parte di questo sentiero (che ci faceva attraversare il Bosco delle Fate della Verna) lo possiamo conoscere in questo itinerario www.ilbelcasentino.it/itinerario-natura-verna.php. Se siamo particolarmente naturalisti e amanti del trekking, questi due itinerari possiamo anche unirli e percorrerli entrambi nella nostra visita alla Verna.