Il percorso dalla Verna al Monte Penna
all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Italiano
IN RICORDO DI UN BEATO EREMITA
Il Beato Giovanni, dell'Ordine dei Frati Minori, nacque a Fermo nel 1259. Il suo desiderio di vita dedicata alla preghiera e alla penitenza lo portò negli anni Novanta del XIII secolo a ritirarsi alla Verna. Ma non andò a vivere nel convento con i Fratelli, bensì in un umile romitorio nel bosco fatto di semplici tavole di legno e frasche degli alberi che lo circondavano. Fra' Giovanni dedicava molte delle sue preghiere alle anime del Purgatorio. Nel bosco delle Verna gli apparvero San Francesco e, presso il grande faggio dove gli piaceva pregare, Gesù. Morì alla Verna il 9 agosto del 1322.
Grande fu il culto per questa figura francescana. Nonostante sia stato beatificato da Papa Leone XIII solo nel 1880, alla Verna e tra i Frati Minori Francescani era molto ricordato e pregato fin dalla sua morte. Per onorarlo nel 1518 fu costruita la Cappella del Faggio, di cui ne abbiamo conosciuto la storia nelle pagine precedenti, e, negli ultimi anni del Quattrocento, la cappella che porta il suo nome che vediamo nella foto. Questa cappella andò a sostituire l'ormai quasi inesistente romitorio del Beato Giovanni e la possiamo vedere lungo il percorso CAI 051 che dalla Vena porta alla Penna. Sempre in onore del frate di Fermo, nel 1499 si provvede ad affrescare internamente la cappella. Fu affidato l'incarico di tale lavoro al pittore aretino Domenico Pecori, allievo di Bartolomeo della Gatta. Come per l'affresco della Cappella del Faggio, anche quelli di questa cappella nel 1961 furono staccati e portati nel complesso conventuale della Verna. Oggi sono anche questi conservati e visibili nella Cappella di San Lorenzo, ex Cappella dell'Adorazione.
Grande fu il culto per questa figura francescana. Nonostante sia stato beatificato da Papa Leone XIII solo nel 1880, alla Verna e tra i Frati Minori Francescani era molto ricordato e pregato fin dalla sua morte. Per onorarlo nel 1518 fu costruita la Cappella del Faggio, di cui ne abbiamo conosciuto la storia nelle pagine precedenti, e, negli ultimi anni del Quattrocento, la cappella che porta il suo nome che vediamo nella foto. Questa cappella andò a sostituire l'ormai quasi inesistente romitorio del Beato Giovanni e la possiamo vedere lungo il percorso CAI 051 che dalla Vena porta alla Penna. Sempre in onore del frate di Fermo, nel 1499 si provvede ad affrescare internamente la cappella. Fu affidato l'incarico di tale lavoro al pittore aretino Domenico Pecori, allievo di Bartolomeo della Gatta. Come per l'affresco della Cappella del Faggio, anche quelli di questa cappella nel 1961 furono staccati e portati nel complesso conventuale della Verna. Oggi sono anche questi conservati e visibili nella Cappella di San Lorenzo, ex Cappella dell'Adorazione.