La Verna
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
UN REGALO DELLA LIGURIA
Siamo entrati nel prato sottostante la scogliera e ci allontanandoci un centinaio di metri da questa. Possiamo così ammirarla in una vista meno suggestiva, ma che ci da meglio l'idea di questa magnificenza geologica che la "Liguria ci ha regalato". Questo grande macigno, infatti, altro non è che un frammento di Liguria che è arrivato qui "navigando" su una crosta terrestre non ancora solidificata.
Ora possiamo ritornare al CAI 053 e percorrerlo a ritroso per quel breve tratto fino al cancello. Dalla cima delle scalette che utilizzeremo per superarlo poniamo un momento l'attenzione allo spazio verde che si trova di fronte a noi oltre il muro che delimita la strada. Qui si trovavano gli antichi "Orti della Verna". Vi venivano coltivate verdure e frutta per il normale uso dei frati, ma divennero noti principalmente per la coltivazione, fin dalla fine del '400, delle erbe medicinali utilizzate dagli esperti speziali nell'antica farmacia del convento francescano.
Rientrati sul GEA 50 CAI raggiungeremo il santuario con le prossime due pagine dopo essersi soffermati alla Cappella degli Uccelli.
Ora possiamo ritornare al CAI 053 e percorrerlo a ritroso per quel breve tratto fino al cancello. Dalla cima delle scalette che utilizzeremo per superarlo poniamo un momento l'attenzione allo spazio verde che si trova di fronte a noi oltre il muro che delimita la strada. Qui si trovavano gli antichi "Orti della Verna". Vi venivano coltivate verdure e frutta per il normale uso dei frati, ma divennero noti principalmente per la coltivazione, fin dalla fine del '400, delle erbe medicinali utilizzate dagli esperti speziali nell'antica farmacia del convento francescano.
Rientrati sul GEA 50 CAI raggiungeremo il santuario con le prossime due pagine dopo essersi soffermati alla Cappella degli Uccelli.