UN MUSEO CHE ABBRACCIA OTTO SECOLI
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
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UNA CROCIFISSIONE E TRE MADONNE CON BAMBINO
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Ancora uno scorcio sulla settima sala del Museo d'Arte Medievale di Arezzo.
Iniziando da sinistra abbiamo una Crocifissione con la Maddalena ai piedi della croce. Sull'interno degli sportelli che chiudono l'opera sono dipinti Sant'Antonio da Padova e San Giorgio. Questo particolare lavoro fu realizzato negli ultimi anni del XV secolo da Bartolomeo di Giovanni, allievo del noto Domenico del Ghirlandaio.
La grande tavola centinata al centro dell'immagine è invece dell'aretino Lorentino d'Andrea, prima allievo e poi imitatore di Piero Della Francesca. In quest'opera, datata 1482, è rappresentata la Madonna in trono con Bambino sdraiato sulle ginocchia tra i Santi Gaudenzio e Columato. In alto dietro al trono vi sono angeli musicanti. Nelle predelle in basso sono illustrate storie di vari Santi. Fu realizzata per la Cappella di San Bernardino da Siena posta nel Santuario aretino di Santa Maria delle Grazie. Lorentino d'Andrea nacque ad Arezzo attorno al 1430 e in questa stessa città mori nel 1506.
Ultima opera a destra sulla parete è un dipinto a tempera su tavola di Giovanni di Ser Giovanni più conosciuto come lo Scheggia e noto anche per essere il fratello di Masaccio. L'artista di San Giovanni Valdarno (1406 - 1486), allora Castel San Giovanni, dipinge su questa tavola conservata nel museo aretino una Vergine con Banbino tra angeli e, nella lunetta, l'eterno padre benedicente.
A destra nell'immagine vediamo una Madonna con Bambino su tavola. Opera di scuola fiorentina del XV secolo.
Iniziando da sinistra abbiamo una Crocifissione con la Maddalena ai piedi della croce. Sull'interno degli sportelli che chiudono l'opera sono dipinti Sant'Antonio da Padova e San Giorgio. Questo particolare lavoro fu realizzato negli ultimi anni del XV secolo da Bartolomeo di Giovanni, allievo del noto Domenico del Ghirlandaio.
La grande tavola centinata al centro dell'immagine è invece dell'aretino Lorentino d'Andrea, prima allievo e poi imitatore di Piero Della Francesca. In quest'opera, datata 1482, è rappresentata la Madonna in trono con Bambino sdraiato sulle ginocchia tra i Santi Gaudenzio e Columato. In alto dietro al trono vi sono angeli musicanti. Nelle predelle in basso sono illustrate storie di vari Santi. Fu realizzata per la Cappella di San Bernardino da Siena posta nel Santuario aretino di Santa Maria delle Grazie. Lorentino d'Andrea nacque ad Arezzo attorno al 1430 e in questa stessa città mori nel 1506.
Ultima opera a destra sulla parete è un dipinto a tempera su tavola di Giovanni di Ser Giovanni più conosciuto come lo Scheggia e noto anche per essere il fratello di Masaccio. L'artista di San Giovanni Valdarno (1406 - 1486), allora Castel San Giovanni, dipinge su questa tavola conservata nel museo aretino una Vergine con Banbino tra angeli e, nella lunetta, l'eterno padre benedicente.
A destra nell'immagine vediamo una Madonna con Bambino su tavola. Opera di scuola fiorentina del XV secolo.