UN MUSEO CHE ABBRACCIA OTTO SECOLI
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
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L'ULTIMO ESPONTENTE DELLA BOTTEGA BICCI
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A sinistra in primo piano vediamo la tavola con la Madonna della Misericordia (1456) di Neri di Bicci (Firenze 1419 - 1491). Costui rappresentò la terza generazione di una famiglia fiorentina che portò avanti una bottega d'arte per oltre un secolo. Questa iniziò con Lorenzo di Bicci già attivo nella seconda metà del Trecento, proseguì con Bicci di Lorenzo (1373 - 1452) e finì appunto con Neri di Bicci. Altre opere ad Arezzo e in Casentino di quest'ultimo esponente della Bottega Bicci di Firenze si possono vedere nella Basilica di San Francesco di Arezzo, Annunciazione; nella Chiesa di Certomondo di Poppi, Annunciazione; nel Museo della Verna, Incoronazione della Vergine.
La porta sulla parete c'immette nella sala 8 del Museo d'Arte Medievale e Moderna di Arezzo in cui entreremo virtualmente con la pagina successiva. Intanto già da qui vediamo sullo sfondo un'opera dell'aretino Matteo Lappoli.
La porta sulla parete c'immette nella sala 8 del Museo d'Arte Medievale e Moderna di Arezzo in cui entreremo virtualmente con la pagina successiva. Intanto già da qui vediamo sullo sfondo un'opera dell'aretino Matteo Lappoli.
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